
La posta in gioco al CES 2020 di Las Vegas è alta per le aziende tecnologiche in cerca dell’asso da calare sul tavolo da gioco delle innovazioni. Proprio per questo nella puntata di oggi parleremo di 6 annunci rilevanti per il mondo della tecnologia del 2020, partendo dai nuovi schermi microLED di Samsung, lo spazzolini Y-Brush, PS5, Vision S ovvero la coupé di Sony, di Concept One di OnePlus e infine del lancio di Impossible Pork, la carne di maiale, senza maiale.






Brani
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Salve a tutti, siete all'ascolto di INSiDER - Dentro la Tecnologia, un podcast di Digital People e io sono il vostro host, Davide Fasoli.
È ormai da diversi anni consuetudine per tantissime aziende iniziare l'anno portando decine di migliaia di giornalisti provenienti da tutto il mondo a Las Vegas dove si tiene il CES, il Consumer Electronic Show, un evento senza dubbio creato per mettere in mostra le ambizioni e le direzioni che intende intraprendere il settore tecnologico.
La puntata di oggi sarà una puntata al di fuori dei normali schemi perché metteremo al centro le notizie tech, visto che abbiamo scelto per voi 6 prodotti presentati fra quelli che più ci hanno colpito.
La posta in gioco a Las Vegas è stata alta per le aziende tecnologiche, ognuna di loro in cerca dell'asso da calare sul tavolo da gioco delle innovazioni.
I protagonisti del CES sono gadget di ogni tipo, ce ne sono migliaia e tantissimi tra questi sono innovazioni per la salute con un focus sulla privacy sempre presente.
Intelligenza artificiale 5G e robotica sono stati i veri grandi protagonisti di questa edizione e anche la tecnologia verde ha avuto un ruolo primario in un momento di pressione crescente su clima e ambiente.
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Iniziamo con Samsung protagonista assoluta della categoria delle televisioni, a Las Vegas ha infatti presentato i nuovi televisori micro led da 75, 88, 93, 110 e 150 pollici.
La tecnologia micro led dove ogni singolo pixel corrisponde a un diodo luminoso permettendo un contrasto infinito in quanto come nella tecnologia OLED il nero corrisponde al pixel spento e di conseguenza ad un nero assoluto, ma non solo questa soluzione porta a una luminosità nettamente superiore rispetto alle altre tecnologie 5000 nits nel caso dei tv Samsung e consente di eliminare completamente i bordi, proprio questo vantaggio ha permesso all'azienda coreana di realizzare una versione del televisore totalmente modulabile in modo da poter essere smontato e rimontato facilmente e cambiarne il rapporto di forma o aumentarne le dimensioni.
Oltre ai micro led Samsung quest'anno punta molto anche sulla tecnologia QLED, ha infatti presentato un televisore 8k con bordi talmente ridotti da rendere praticamente invisibile la cornice, creando l'effetto che Samsung chiama Infinity Screen.
Il tv è affiancato da un suono coinvolgente e dalla presenza dell'intelligenza artificiale che assieme ad un nuovo processore promette una qualità visiva senza precedenti, grazie a una partnership con Amazon la stessa tecnologia verrà sfruttata da Prime Video per la compressione dei contenuti streaming, permettendo la visione di contenuti ad alta qualità anche a chi non possiede una velocità di connessione elevata.
In ambito igienico dalla Francia arriva un nuovo tipo di spazzolino per i denti, chiamato Ypsilon Brush.
A differenza degli spazzolini a cui siamo abituati, questo è dotato di una spazzola della stessa forma delle arcate dentali che permette di pulire i denti contemporaneamente.
In soli 10 secondi, 5 per l'arcata superiore e 5 per quella inferiore, avremo dunque una pulizia completa.
Le spazzole ovviamente sono molteplici e di diverse misure per adattarsi alle dimensioni della mascella e il dispositivo è inoltre dotato di un distributore di dentifricio che ne permette un consumo più contenuto distribuendo la pasta su tutta l'arcata.
Questo prodotto dopo una serie di test è arrivato quest'anno in vendita al costo di 109 euro, a cui vanno aggiunti i 25 euro per spazzola.
L'idea è decisamente interessante e promette di risparmiare tempo, magari invogliando maggiormente l'utente ad adottare una più corretta igiene orale.
Se questa tecnologia avrà effettivamente successo o andrà dimenticata come tante altre innovazioni, però ce lo dirà solo il tempo.
Altra novità riguarda il mondo dei videogiochi.
Dopo il rilascio da parte di Google della nuova piattaforma streaming stadia e delle anticipazioni riguardanti la nuova XBOX di casa Microsoft, Sony rilancia il CES 2020 presentando il nuovo logo della prossima console di quinta generazione, a PS5.
L'amministratore delegato della multinazionale giapponese Jim Ryan, forte delle ottime vendite negli ultimi anni delle precedenti console, ha annunciato che il rilascio globale della nuova PlayStation avverrà entro non oltre il 2020.
Per quanto riguarda il logo non vi sono stati molti cambiamenti, anzi l'unica cosa a cambiare è stato il numero finale che contrassegna la generazione, quindi in sostanza per quanto riguarda l'aspetto grafico non è stata introdotta alcuna novità.
Passando invece alle specifiche tecniche che caratterizzeranno la nuova console, Sony ha dichiarato che verrà implementato il supporto per gli schermi 8K, tema fortemente ricorrente nel CES di quest'anno.
Altre componenti hardware interessanti riguardano la nuova SSD, l'introduzione di un processore personalizzato Octa-Core e infine una scheda grafica di nuova generazione.
Queste ultime componenti verranno fornite dall'azienda AMD.
Ultima novità ma non per importanza riguarda l'introduzione di un nuovo lettore Blu-ray Ultra HD in sostituzione del precedente lettore video.
Aspettiamo ora il lancio effettivo della nuova PlayStation 5 che per quanto ne sappiamo potrebbe uscire quest'estate oppure a fine 2020 dato che l'amministratore delegato di Sony è rimasto piuttosto vago in fatto di date.
Sempre Sony al CES di quest'anno ha deciso di presentare a sorpresa una nuova auto avveniristica e piena di tecnologia.
Esatto Sony quest'anno è entrata a sorpresa di tutti sul palco con un'auto elettrica perfettamente funzionante ma ancora in stato prototipale.
Tutto ciò ha suscitato molta curiosità tra il pubblico in quanto ci si aspettava che Sony dedicasse gran parte della propria presentazione a qualche altro prodotto ormai collaudato e consolidato.
Tuttavia la nuova e-car di Sony chiamata Vision S dove S sta per Sony è piaciuta molto sicuramente aiutata dal design coupé e dal taglio aggressivo con l'immancabile trazione elettrica.
Non si sa molto sul progetto Vision S se non il fatto che la vettura è ancora in fase di sperimentazione.
Per la produzione complessiva il responsabile del progetto ha dichiarato che sono serviti miliardi di dollari rimanendo quindi piuttosto vago anche per quanto riguarda il prezzo della vettura che a mio modo di vedere sarà piuttosto alto a causa delle particolari funzionalità del veicolo.
La Vision S è un'auto elettrica a quattro posti lunga quasi cinque metri con l'intero pianale composto da pacchi batteria e con un peso che sfiora le 2,3 tonnellate.
Nonostante le norme mole la vettura è in grado di raggiungere i 100 km orari in ben 4,8 secondi con una velocità massima di 240 km all'ora.
Ma non sono queste le specifiche che hanno colpito.
La sensoristica di bordo infatti conta ben 33 dispositivi tra cui 13 camere, 17 radar e sensoria ultrasuoni e 3 LIDAR a stato solido che sono una sorta di radar avanzato.
Tutta questa componentistica permette all'ipotetico conducente di avere una visione globale di tutto ciò che lo circonda.
In questo caso però a differenza delle vetture attuali che elaborano i dati raccolti dai sensori da un computer centrale, gli ingegneri di Vision S hanno trovato un modo per far sì che la vettura possa considerare tutti i dati raccolti in maniera coordinata minimizzando errori o imperfette comprensioni della realtà.
Senza entrare troppo nello specifico posso garantirvi che Sony con questa mossa non ha pensato di entrare a tutti gli effetti nel settore automobilistico, anche perché si troverebbe indietro di parecchi anni rispetto ad altre aziende come Tesla.
In sostanza Sony con questa Vision S ha voluto dimostrare alle case automobilistiche che la sua tecnologia è applicabile alle vetture di nuova generazione, quindi non si esclude che in futuro possa nascere una collaborazione tra Sony e aziende come Volkswagen.
Concept One è un prodotto che non arriverà mai in vendita in questa forma e con queste precise caratteristiche, il cuore è quello di un OnePlus 7T Pro mentre il retro è il frutto della collaborazione con McLaren.
Usando una tecnologia dell'azienda automobilistica McLaren, OnePlus porta per la prima volta su uno smartphone uno strato di vetro elettrochimico, un vetro che può diventare trasparente oppure fermare totalmente la luce diventando se viene applicato a un determinato livello di corrente opaco.
OnePlus ha ottimizzato e migliorato il tempo di oscuramento che è di soli 0,7 secondi e lo ha messo davanti alla fotocamera di questo concept.
L'obiettivo è nascondere alla vista tutto il reparto fotografico ed effettivamente quando il vetro è in modalità scura è davvero difficile percepire la presenza delle fotocamere.
Le fotocamere stanno diventando tante forse troppe e se si vuole tornare ad avere un design caratterizzante tra i vari smartphone è necessario trovare il modo di nasconderle.
Oggi proprio per la disposizione delle fotocamere tutti gli smartphone sembrano uguali, c'è però un qualcosa che rende questa tecnologia davvero rivoluzionaria ovvero la possibilità di utilizzare il vetro come filtro ND per le fotocamere, un filtro Neutral Density che abbatte tre stop di luminosità che si attiva solo quando si scatta in modalità Pro e in qualche modo risolve il più grande problema degli smartphone ovvero l'apertura fissa della lente.
Siamo davanti a qualcosa di davvero rivoluzionario nell'ambito della fotografia da smartphone, il vetro cromico è una grande novità ma ancora più che per il design è utile proprio perché permette di modulare la quantità di luce che si abbatte sul sensore.
Impossible Pork presentata da Impossible Foods è una replica perfetta oseremo dire della carne di maiale, come già successo con il burger di finto manzo anche Impossible Pork stupisce per il gusto, la consistenza, la texture tipica della carne di maiale, non è quindi un caso che un colosso come Burger King abbia deciso di far crescere la partnership con Impossible Foods, entro gennaio affiancherà all'Impossible Whopper anche una salsiccia per la colazione.
Sicuramente i dati nutrizionali sono dalla parte di Impossible Foods, i loro prodotti hanno un apporto calorico inferiori rispetto alla carne vera, meno grassi e soprattutto 0% di colesterolo, ma la stessa quantità di proteine.
In più poi c'è l'ingrediente segreto che ha reso celebre Impossible Foods, la leghemoglobina, si tratta di una replica della molecola M derivata dalla soia che offre alla finta carne il tipico gusto sanguino lento nonché ferro biologicamente assimilabile.
E così si conclude questa puntata di INSiDER - Dentro la Tecnologia, spero che questa puntata vi abbia entusiasmato almeno quanto noi nel realizzarla visto che è sempre bello per chi si interessa di tecnologia chiudere il periodo delle festività con diverse giornate dedicate così nello specifico alla tecnologia.
Io ringrazio come sempre la redazione che ogni settimana ci permette di produrre un nuovo episodio.
Per qualsiasi tipo di domanda o suggerimento scriveteci a redazione@dentrolatecnologia.it oppure visitate il nostro sito web dentrolatecnologia.it. Noi ci sentiamo la settimana prossima, ciao a tutti.