
La tecnologia informatica e le informazioni ci stanno permettendo di avere a disposizione nella nostra quotidianità prodotti di cui abbiamo bisogno in tempi sempre più rapidi. Ma questo cambiamento se per una singola persona può rappresentare semplicemente una maggiore comodità, in una realtà professionale come quella di una azienda, adottare sistemi di logistica intelligente può aumentare i guadagni, evitare gli sprechi e velocizzare i tempi. Per approfondire questi temi abbiamo invitato Norman Atz, responsabile della comunicazione di Würth Italia, azienda specializzata nella distribuzione di prodotti e sistemi di fissaggio professionali.
Nella sezione delle notizie parleremo dei rallentamenti legali della seconda corsa alla Luna e delle nuove regole nel codice della strada per i monopattini elettrici.



Brani
• Ecstasy by Rabbit Theft
• Dreaming of Me by Jack Shore & Tollef (feat. Jaime Deraz)
Noi entriamo addirittura nel processo del cliente, noi cerchiamo di automatizzare il suo processo e di conseguenza velocizzare e minimizzare i costi.
Salve a tutti, siete all'ascolto di INSiDER - Dentro la Tecnologia, un podcast di Digital People e io sono il vostro host, Davide Fasoli.
Oggi cercheremo di capire con VURT Italia come e perché la tecnologia può facilitare il lavoro di tanti professionisti, digitalizzando la logistica e la consegna di tantissimi prodotti.
Prima di passare alle notizie che più ci hanno colpito questa settimana, vi ricordo che potete seguirci su Instagram a @dentrolatecnologia, iscrivervi alla newsletter e ascoltare un nuovo episodio ogni sabato mattina su Spotify, Apple Podcast, Google Podcast oppure direttamente sul nostro sito.
Questa settimana, il giudice del Tribunale federale presso il quale si era rivolta, Blue Origin, lo scorso agosto per contrastare l'assegnazione del bando relativo alla costruzione del lander lunare di SpaceX, ha definitivamente respinto il ricorso, e l'agenzia di Elon Musk potrà ora procedere alla realizzazione della Starship, che avrà come scopo quello di portare l'uomo sulla superficie della Luna.
Secondo la motivazione presentata da Blue Origin alla Corte federale, la decisione presentata da NASA non sarebbe stata equa, e conforma ai requisiti dello stesso bando, dal momento che l'agenzia governativa avrebbe dovuto selezionare non una, ma almeno due soluzioni per il trasporto dell'uomo, dalla stazione orbitante lunare alla superficie del satellite.
Come se non bastasse, oltre alle complicazioni economiche e sociali dovute alla pandemia, dal modesto budget fissato dall'amministrazione Trump per la realizzazione del lander, la vicenda giudiziaria tra Blue Origin e NASA ha costretto a rinviare di un ulteriore anno il primo atterraggio umano previsto inizialmente per il 2024.
I monopattini elettrici hanno avuto una forte diffusione negli ultimi tempi, e per cercare di regolare meglio la loro disordinata crescita, senza troppi riferimenti normativi per il loro utilizzo, il decreto infrastruttura ha introdotto diverse novità per il codice della strada, tra cui quelle che appunto riguardano l'utilizzo dei monopattini elettrici.
Inoltre, il mancato rispetto di alcune regole è già esistente e a volte l'utilizzo troppo incosciente da parte delle persone di questi mezzi ha portato a diversi problemi tra cui incidenti che hanno avuto anche esiti fatali.
Tra le novità ci sarà la riduzione della velocità massima da 25 a 20 km all'ora e l'obbligo di un giubbotto catarifrangente mezz'ora dopo il tramonto o in condizioni di scarsa visibilità.
Oltre a questo, dal 1 luglio del 2022, i nuovi modelli dovranno essere dotati di indicatori di direzione e di freni su entrambe le ruote.
Si tratta di dotazioni tecniche che dovranno avere dal 2024 anche i monopattini già in circolazione.
Tecnologia informatica e le informazioni ci stanno permettendo di avere a disposizione nella nostra quotidianità prodotti di cui abbiamo bisogno in tempi sempre più rapidi.
Ma se questo cambiamento per una singola persona può rappresentare semplicemente una maggiore comodità, in una realtà professionale come quella di un'azienda adottare sistemi di logistica intelligente può aumentare i guadagni, evitare gli sprechi e velocizzare i tempi.
Per parlare di questi aspetti è con noi Norman Atz, responsabile per la comunicazione di Würth Italia.
Benvenuto Norman.
Grazie per l'invito.
Per iniziare puoi raccontarci chi è Würth e di che cosa vi occupate?
Sì, Würth nasce nel 1945 in Germania, il nostro gruppo e noi come Würth SRL siamo attivi nel mercato italiano dal 63.
Oggi leader nella distribuzione di prodotti e sistemi professionali per il fissaggio ed il montaggio.
Il nostro mercato principale è il mercato del B2B e abbiamo oltre 125 mila articoli in gamba.
La nostra azienda ha oltre 3600 collaboratori.
Offriamo in Italia un supporto costante in termini di affidabilità, di professionalità.
Per noi è molto importante la vicinanza al cliente e la competenza da dare ai nostri clienti nei mercati dell'automotive, dell'artigianato, dell'edilizia, dell'industria e anche altri nicchie di mercato.
Abbiamo tre sedi logistici, una EGNA che è anche la nostra sede principale nei pressi di Bolzano, poi un'altra sede logistica Capena alle porte di Roma e anche Spellano nei pressi di Bologna.
Un'affitta rete di oltre 2200 tecnici venditori distribuiti in maniera capillare in tutto il territorio italiano ed oltre 100 negozi, i nostri punti vendita a marchio Würth.
Con un format sempre più moderno cerchiamo anche di inserire dei format innovativi e digitali e dell'assortimento in costante crescita.
Il nostro obiettivo principale è cercare delle soluzioni innovative a supporto delle attività e dei processi dei nostri clienti.
Noi ci caliamo sempre nel fabbisogno di ogni nostro cliente, il nostro leitmotiv è ad ogni cliente la sua Würth, per poi cercare insieme di ripensare la propria organizzazione con priorità in un'ottica digitale, intercettando quello che sono i fabbisogni e soddisfacendo le necessità proprio dei nostri clienti.
Gestire il processo in modo più rapido e più affidabile, per questo abbiamo sviluppato un modello di business che è incentrato nella multicanalità.
Certo e quindi di fatto il vostro cliente non è la persona comune, è generalmente un professionista che con i vostri prodotti poi svolge delle attività professionali, giusto?
Esattamente, noi non vendiamo materia prima, noi vediamo i cosiddetti prodotti di classe C, sono i prodotti che utilizzano i nostri clienti per lavorare la materia prima.
I nostri clienti è il piccolo artigiano fino alla grande azienda strutturata e entriamo addirittura in aziende nell'industria, quindi in produzione dei nostri clienti.
Quindi abbiamo clienti di ogni dimensione.
Certo e ti ho fatto questa seconda domanda perché poi da un punto di vista pratico perché è importante sviluppare una logistica intelligente appunto per questi clienti che ci hai citato e quali sono i vantaggi ovviamente sia per loro ma poi anche per voi nel vostro lavoro?
Il progresso e l'innovazione nel campo del commercio hanno rivolto il mondo della logistica in maniera sostanziale.
Stoccare e distribuire i prodotti diventa interattivo e sempre più legato ai sistemi multimediali intelligenti.
Per Würth è importante evadere gli ordini in modo veloce ed efficiente.
Noi con i tre centri logistici e anche con i nostri punti vendita evadiamo ogni giorno oltre 10.000 ordini e quindi attraverso la gestione digitale degli ordini evitiamo errori e anche blocchi di produzione dei nostri clienti e garantiamo quindi un processo di evasione ottimizzato e un servizio di qualità al nostro cliente.
Ok e quali sono appunto entrando poi nel dettaglio gli aspetti di logistica che avete pensato? Sono tecnologie che appunto sono dedicate, hai parlato appunto dal piccolo artigiano fino a arrivare alle grandi aziende quindi sono tecnologie per tutti i vostri clienti o sono pensate di più per un target specifico?
I nostri progetti di logistica intelligente sono numerosi e sono rivolti a tutti i nostri clienti come dicevo prima dal più piccolo fino all'azienda strutturate all'industria e per noi ogni cliente è importantissimo.
Per esempio il nostro sistema di Kanban è solo per citare un esempio consente di approvvigionarsi della piccola minuteria della viteria in tempo reale, il principio di questo sistema è molto semplice è il rifonimento delle linee di produzione quindi noi in questo caso con il sistema Kanban entriamo nella produzione del nostro
cliente quello è un aspetto molto importante ma consente anche dei rischi cioè noi dobbiamo evitare di bloccare la filiera della produzione però è un sistema estremamente efficace è un sistema a rotazione con due contenitori metto a disposizione dei prodotti come dicevo "just in time" e poi direttamente nella postazione di stoccaggio richiesta del cliente cioè noi andiamo nella filiera produttiva e mettiamo a disposizione del nostro cliente i prodotti "just in time" lì dove sono necessari.
Una volta consumato poi il contenuto della prima vaschetta la seconda è già pronta e disponibile sullo scaffale perché a noi un sistema di rivelazione manda un input all'azienda e automaticamente viene processato l'ordine e noi prima del termine della prima vaschetta abbiamo già provveduto a ricaricare lo scaffale.
Questo è uno per esempio dei sistemi che noi mettiamo a disposizione dei nostri clienti.
Sì in questo caso quindi qual è il vantaggio concreto cioè avere meno spreco e anche una produzione precisa in riferimento poi quelle che sono le esigenze del cliente?
Esattamente non solo noi facciamo tutto il servizio, è uno servizio che dovrebbe gestire il cliente quindi li risolviamo in termini di velocità anche di mano d'opera il servizio totalmente poi evita uno stoccaggio troppo alto lui ha uno stoccaggio che è parametrato alla necessità della produzione quindi risparmio di costi risparmi di velocità risparmio nel processo e noi mettiamo il materiale a disposizione lì dove effettivamente ha bisogno.
Quindi è un venire incontro alle esigenze del cliente e renderlo nella condizione di fare il suo lavoro in modo sempre più efficiente con meno scarto per quanto riguarda il tempo.
Noi noi entriamo addirittura nel processo del cliente noi cerchiamo di automatizzare il suo processo e di conseguenza velocizzare e minimizzare i costi.
Fra l'altro hai parlato prima di questa possibilità di rilevare l'assenza della scatola di viti questo è un intervento che fate voi dal cliente?
Esattamente in diverse forme noi abbiamo anche delle nostre persone che svolgono come lavoro il rifornimento del materiale nel momento in cui il sistema manda un messaggio automatizzato all'azienda dicendo che una delle bacinelle sta per terminare automaticamente parte l'ordine e i nostri collaboratori fanno il rifornimento quindi il cliente non deve preoccuparsi di nessun approvvigionamento del materiale che noi mettiamo a disposizione o che lui ha bisogno.
Ok e quindi adesso abbiamo parlato di fatto di un vostro intervento di una vostra presenza di fatto all'interno delle aziende dei vostri clienti dove potete fornire loro in modo in modo più efficiente i prodotti però un altro aspetto interessante di appunto società come la vostra che vendono prodotti a
professionisti è quella sicuramente di essere il più capillari possibili pensiamo magari a un artigiano o comunque una persona che sta svolgendo un lavoro fuori fuori porta ha necessità di utensili del mestiere e però ovviamente questi utensili non si trovano in modo estremamente diffuso come potrebbero essere i
supermercati e quindi come si può ovviare con la tecnologia a questa mancanza? Come permette la tecnologia di essere più capillari? infatti ci siamo resi conto anche noi abbiamo oltre 2.200 venditori abbiamo oltre 280 negozi che andremo nei prossimi anni comunque a sviluppare.
Cioè la numerica salirà abbiamo una rete di teleselling però l'esigenza effettivamente dell'automatizzazione ma anche i comportamenti d'acquisto dei clienti cambiano in un'ottica digitale innovativa cioè creare sempre maggiori punti di contatto innovativi con i nostri clienti, questa è una delle più grandi sfide del mercato di oggi è anche uno delle grandi sfide per noi oggi più che mai ci accompagna e accompagna anche quello che è l'industria 4.0 che è
stata definita anche come la quarta rivoluzione industriale. Quindi noi siamo alla ricerca sempre di più contatti digitali, innovativi. Una sfida che rappresenta la nostra filosofia e la guida dell'innovazione la ricerca di via. Per esempio il nostro nuovo automatic store che abbiamo presentato l'anno scorso rivoluziona l'esperienza d'acquisto dei clienti Würth con un innovativo touch point che è simile a un bancomat possiamo anche definirlo così è una modalità self service che conferma il nostro impegno nello sviluppo dell'innovazione cioè l'automatic store consente ai nostri clienti di approvvigenarsi sette giorni su sette h24
senza interrompere le proprie attività. Il cliente può fare l'ordine tramite il nostro e-commerce e decidere dove andare a prelevare addirittura l'automatic store oppure tramite una nostra app selezionare i prodotti e decidere di andare a ritirarli presso il nostro automatic store in maniera totalmente autonoma, oppure recarsi in uno dei nostri automatic store e acquistare e prelevare i prodotti in tempo reale.
Questo è uno dei concetti che abbiamo lanciato l'anno scorso cioè un negozio totalmente automatizzato che andremo poi a moltiplicare in tutta l'Italia per rendere poi più capillare ancora la nostra presenza addirittura è un progetto pilota che noi abbiamo creato per tutto il nostro gruppo e probabilmente una volta che è rodato sarà poi sviluppato anche in altri stati in altre aziende del gruppo Würth.
Nello specifico come funziona questo negozio automatico senza la presenza di una persona?
Esattamente senza la presenza di una persona.
Possiamo descriverlo come la dimensione di un bilico di un camion ovviamente senza ruote, è un contenitore che viene un container che viene posizionato poi in delle zone strategiche, contiene dai 2.000 e 3.000 prodotti ovviamente non sono prodotti ingombranti ma sono prodotti dell'utensilieria chimici,
prodotti ancoranti, prodotti che il cliente consuma parecchio e ha un sistema di self service digitale dove il cliente può con un semplice QR Code "scanare" la sua presenza oppure inserire i suoi codici e prelevare, acquistare o prelevare l'ordine che lui ha fatto sul nostro e-commerce o tramite la nostra app o per digitare i prodotti che sono contenenti nel contenitore ed acquistarli nello momento stesso.
Come la logica di un banco.
Ok e così quindi quella che c'è descritto è una possibilità, un'unica piattaforma dove poter acquistare i prodotti e poi però il cliente ha la possibilità di scegliere dove ritirarlo in base alle proprie esigenze.
In conclusione ti chiedo quali sono le vostre prospettive per il futuro per rendere appunto ancora più digitali le aziende.
La trasformazione digitale è un processo di integrazione di tecnologie digitali in tutti gli aspetti del business, un processo che comporta cambiamenti sostanziali a livello di tecnologia, cultura, operazione e generazione di valore.
Con la nostra azienda digitale per esempio noi automatizziamo i processi di acquisto e riduciamo i costi e i tempi per i nostri clienti.
Noi abbiamo delle soluzioni nel nostro progetto azienda digitali come l'E-Procurement o approvvigionamento elettronico dove ci sono dei sistemi che consentono un approvvigionamento totalmente automatico di prodotti e servizi in maniera digitale attraverso l'utilizzo di software e sistemi gestionali che vengono collegati con il cliente, cioè il sistema gestionale si collega totalmente con il nostro sistema e diventano tutt'uno una filiera automatizzata con un approvvigionamento elettronico.
Poi un'altra grande importanza la diamo al nostro progetto HoloBusiness, questo raccoglie una serie di soluzioni che spazzino dalla progettazione alla formazione, dall'assistenza remota e fino alla presentazione di vendita di prodotti, cioè una mixed reality, detta anche realtà ibrida, è un trend innovativo e d'avanguardia che integrato con processi aziendali rivoluziona i tradizionali paradigmi dell'esperienza d'acquista e del rapporto tra noi e nei nostri clienti grazie a degli speciali visori HoloLens il mondo fisico e quello digitale si fondono nella stessa interfaccia tridimensionale, quindi diamo vita a nuovi ambienti in cui elementi reali e virtuali coesistono e interagiscono tra di loro.
E un'altra tra le varie innovazioni abbiamo anche sviluppato un sistema di domotica da cui proposta di chiave in chiave Würth ci rappresenta con il nostro marchio Wudomo è un impianto smart che una volta installato permette la gestione autonoma da remoto, questi sono alcuni dei nostri progetti che prevediamo per il nostro futuro.
Siccome hai parlato di realtà mista di HoloLens, qual è il senso di utilizzare queste tecnologie all'interno del vostro settore?
Ci sono diversi progetti e sistemi nel nostro mondo HoloBusiness.
Uno è l'assistenza a remoto che offriamo per dei grandi clienti che costruiscono dei macchinari che vengono poi forniti in tutto il mondo e hanno sempre avuto un problema nell'assistenza quando questi macchinari si bloccano un loro incaricato in Italia deve recarsi nei paesi dove è presente questa macchina come per esempio in America piuttosto che in
Asia e con il sistema di HoloMaintenance, cioè l'assistenza a remoto, dall'Italia riescono con l'utilizzo della realtà aumentata e l'utilizzo dei visori Holo a collegarsi con un manutentore direttamente nel luogo dove c'è questo macchinario e con la realtà aumentata fare la manutenzione da remoto e velocizzando così l'assistenza e non dovendo così recarsi presso il loro cliente.
Questo è uno dei sistemi che abbiamo sviluppato negli anni scorsi.
Un altro sistema nell'ambito della realtà aumentata, abbiamo per esempio inaugurato recentemente il primo virtual showroom dove riusciamo a permettere al cliente finale una customer experience totalmente innovativa per esempio l'allestimento dei bagni piuttosto che di zone wellness nell'ambito di hotel, il
cliente si reca in questo virtual showroom e può con la propria pianometria del proprio bagno piuttosto che negli hotel per il nuovo zona wellness, insieme a chi progetta con la realtà aumentata e la mixed reality mettendo i visori della HoloLens, immergersi nel proprio ambiente e scegliere in un mondo virtuale i prodotti e praticamente allestire le proprie aree come se fosse presente nella nuova zona che sta progettando.
Ho capito e va bene Norman, grazie per averci raccontato il vostro punto di vista e di come state innovando il settore della logistica e come abbiamo visto in quest'ultima risposta e non solo.
A presto.
Grazie mille a voi, grazie a presto.
E così si conclude questa puntata di INSiDER - Dentro la Tecnologia.
Io ringrazio come sempre la redazione e in special modo Matteo Gallo e Luca Martinelli che ogni sabato mattina ci permettono di pubblicare un nuovo episodio.
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Noi ci sentiamo la settimana prossima.



