
La mobilità ricopre oggi un ruolo chiave per la società; con la globalizzazione dei mercati navi, treni, aerei e automobili sono considerati fondamentali per la crescita dell'economia, dell’urbanizzazione e dell’occupazione. Tuttavia con un numero così alto di veicoli in continua circolazione, il rischio di incidenti è molto elevato, perciò, oltre allo studio di nuove tecnologie pensate per rendere i trasporti ancora più efficienti e meno impattanti a livello ambientale, si sta spingendo sempre di più anche sulla ricerca in dispositivi in grado di garantire il più alto livello di sicurezza per i conducenti.
Nello spazio dedicato alle notizie invece parleremo di Luna, il nuovo servizio di cloud gaming di Amazon, delle nuove batterie presentate da Tesla durante il Battery Day e infine di una funzione di Google Maps per visualizzare le aree a rischio focolai.




Brani
• Ecstasy by Rabbit Theft
• Idyll by Peyruis
Salve a tutti, siete all'ascolto di INSiDER - Dentro la Tecnologia, un podcast di Digital People e io sono il vostro host, Davide Fasoli.
Quando siamo alla guida di un veicolo, fra l'altro luogo ideale per ascoltare questo podcast, spesso non ci rendiamo conto di quanto la tecnologia entra in gioco per proteggerci da ogni genere di pericolo e proprio di sicurezza stradale attiva e passiva parleremo oggi.
Prima di passare alle notizie che più ci hanno colpito questa settimana, vi ricordo che potete seguirci su Instagram a @dentrolatecnologia e ascoltare un nuovo episodio ogni sabato mattina su Spotify, Apple Podcast, Google Podcast oppure direttamente sul nostro sito.
Anche Amazon ha presentato la propria piattaforma di gaming in streaming, ovvero la possibilità di video giocare utilizzando la potenza di calcolo di un server remoto anziché quella della propria console o del proprio computer.
Il modello di business però non è simile a quello di Google Stadia, visto che Luna sarà un raccoglitore di contenuti anche di altri servizi su abbonamento.
Ad esempio vi sarà un servizio gestito direttamente da Amazon, Luna Plus, a 5.99$ al mese e con la possibilità di trasmettere fino a 60 fps in 4K.
Ubisoft ne ha già annunciato un altro, ma non ha specificato quale sarà il prezzo e altrettanto potrebbero fare altri editori come Capcom, Electronic Arts o Activision, ovvero proporre un canale con una selezione di giochi a un dato prezzo mensile.
Per ora, Luna è previsto soltanto negli Stati Uniti.
Batterie più potenti e una nuova auto elettrica da 25.000$, sono queste le principali novità presentati nel Tesla Battery Day, che si è tenuto la notte dello scorso 22 settembre.
La diretta streaming condotta dallo stesso Elon Musk è iniziata in Italia alle ore 23.30 con alcune comunicazioni rivolte ai propri azionisti riguardanti la costruzione della nuova Gigafactory cinese e la produzione della nuova Model Y, per poi passare infine ad alcune analisi sull'andamento finanziario della stessa azienda.
Successivamente Elon Musk ha annunciato l'arrivo di un nuovo Autopilot che sarà disponibile sul suolo americano a partire dal prossimo mese.
Diversamente dagli scorsi aggiornamenti, questo nuovo sistema di guida autonoma è stato riscritto da capo, almeno per alcune funzionalità per consentire alle proprie vetture di raggiungere prestazioni superiori rispetto a quelle attuali.
Terminata la prima parte relativa agli annunci di mercato, la conferenza si è spostata sugli obiettivi che Tesla si è prefissata di raggiungere entro i prossimi anni.
Si partirà dalle batterie, su cui Tesla sembra puntare molto.
Le nuove celle presentate nella conferenza porteranno dei netti miglioramenti in termini di capacità, potenza e autonomia, il tutto con una riduzione dei costi di produzione equivalente al 50%.
Grazie alle nuove celle più economiche, Musk ha poi garantito che per il 2025 verranno rilasciate nuove vetture a prezzi più accessibili, partendo dal prossimo modello che sarà acquistabile per soli 25 mila dollari.
Google ha introdotto questa settimana una funzionalità nella sua app dedicata alle mappe.
Si tratta di una nuova visualizzazione oltre a quella classica e a quella satellitare, che permette di identificare le aree che potrebbero essere focolai per il Covid-19, e quindi potenzialmente pericolose per l'utente.
Per accedere a questa funzione basta selezionare l'opzione Covid-19 info dal menu dei livelli.
La mappa si colorerà di diverse sfumature in base alla pericolosità, in particolare le zone grigie rappresentano aree con meno di un caso, quelle gialle da 1 a 10 casi, arancione da 10 a 20 e così via, sarà presente anche un'etichetta con segnato l'esatto numero di casi e se questi sono in aumento o in diminuzione.
I dati che ha utilizzato Google per questa funzionalità sono raccolti direttamente dalle autorità nazionali e internazionali come l'OMS, i ministeri della sanità o gli ospedali.
Ricordiamo infine che in qualsiasi posto andremo, sicuro o no, resta comunque importante rispettare le norme di sicurezza e igieniche per combattere insieme questa pandemia.
Nell'antichità il concetto di trasporto era presentato per l'essere umano e non solo, un ruolo fondamentale per la sopravvivenza generale della specie.
Ancora prima della scoperta dell'agricoltura e dell'allevamento, l'uomo si spostava di continua a causa della variazione delle stagioni e come mezzo di trasporto usava unicamente le proprie gambe.
Successivamente però con la rivoluzione neolitica iniziò a cavalcare i primi cavalli, introducendo significative migliorie in termini di velocità, rendimento e carico, specialmente con la scoperta della ruota avvenuta presumibilmente nell'antica Mesopotamia e che ha permesso di realizzare i primi carri trainati da animali.
Al giorno d'oggi la mobilità ricopre un ruolo ancora più chiave per la società.
Con la globalizzazione dei mercati, infatti, efficienti mezzi di trasporto come navi, treni, aerei e automobili sono considerati fondamentali per la crescita dell'economia, dell'urbanizzazione e dell'occupazione.
Tuttavia, con un numero così alto di veicoli in continua circolazione, anche la numerosità degli incidenti è aumentata proporzionalmente, perciò oltre allo studio di nuove tecnologie e pensate per rendere i trasporti ancora più efficienti e meno impattanti a livello ambientale, si sta spingendo sempre di più anche sulla ricerca di dispositivi in grado di garantire il più alto livello di sicurezza per i conducenti.
Per quanto concerne l'automobile, veicolo più diffuso nelle città di tutto il mondo, ma anche per altri mezzi di trasporto, vengono considerate due tipologie di dispositivi di sicurezza, i sistemi passivi e i sistemi attivi.
I primi sono quelli che ci riguardano meno, visto che comprendono tutti quei sistemi meccanici studiati e realizzati per ridurre al minimo i danni di un incidente stradale.
La funzione principale di questi dispositivi è quindi quella di tutelare il conducente e i passeggeri, non cercando di evitare l'impatto ma di renderlo meno pericoloso.
Andando in ordine di importanza, il primo sistema di sicurezza passivo, che è anche quello meno considerato, è lo stesso telaio dell'autovettura, studiato appositamente per assorbire quanta più energia cinetica possibile dall'eventuale impatto.
Successivamente troviamo i dispositivi più conosciuti, come le cinture di sicurezza, gli airbag, i poggi a testa e nel caso fosse presente un bambino il seggiolino a norma di legge.
I sistemi di sicurezza attivi invece si differenziano da quelli passivi per la facoltà di prevenire l'incidente stesso anziché ridurne gli effetti negativi.
Da un punto di vista tecnologico questi dispositivi sono decisamente più complessi rispetto alla precedente categoria, ma proprio per questa ragione presentano margini di sicurezza decisamente più rilevanti, per il semplice fatto che grazie a essi gli effetti negativi di un probabile incidente non esisterebbero.
Attualmente nelle vetture i tre sistemi di sicurezza attivi principali sono ABS, ESP e TCS.
L'ABS, acronimo di una parola tedesca che significa sistema di antibloccaggio, è un'unità di controllo elettronico in grado di evitare l'arresto completo delle ruote dei veicoli, garantendone la guidabilità durante la frenata.
In certi casi potrebbe infatti capitare che per una brusca frenata i battistrada del veicolo perdano aderenza andando quindi ad aumentare sensibilmente lo spazio percorso a ruote bloccate.
Grazie all'ABS tutto ciò non avviene, durante la fase di rallentamento questo dispositivo andrà a dosare in maniera del tutto automatica la forza frenante del veicolo, evitando che si blocchino completamente le ruote del mezzo e che lo spazio percorso aumenti pericolosamente.
Un altro dispositivo di sicurezza pensato per migliorare la stabilità del veicolo è l'ESP, acronimo inglese di Electronic Stability Control, o controllo elettronico della stabilità.
Come indicato dal termine stesso si tratta di un'unità di controllo elettronico montato per aumentare la stabilità delle automobili durante le fasi di sbandata.
Se il dispositivo rileva una curva presa a una velocità eccessiva, esso andrà molto semplicemente a regolare automaticamente la potenza del motore e a frenare le singole ruote con differente intensità, in modo tale che la vettura riacquisti l'assetto iniziale e che il conducente non perda quindi il controllo del mezzo.
Infine, il terzo dispositivo di sicurezza attivo degno di nota è il TCS, o sistema di controllo della trazione.
Questa unità di controllo elettronico è particolarmente preziosa durante i periodi invernali, soprattutto quando si viaggia su strade ghiacciate o comunque più scivolose del normale.
Senza questo dispositivo elettronico integrato nel veicolo, le ruote potrebbero arrivare a slittare pericolosamente, comportando una perdita di stabilità e aumentando le probabilità che si verifichi un incidente.
Il controllo automatico di trazione, in questo caso, è composto da specifici sensori in grado di rilevare lo slittamento del veicolo e di trasferire l'energia del motore sulle ruote con maggiore aderenza al suolo.
Solitamente questa tecnologia si applica alle ruote motrici del mezzo, quindi può capitare che il TCS possa montare i sensori sulle ruote anteriori, posteriori o su entrambe.
Altri sistemi di sicurezza attivi, ma non meno importanti, sono l'ISA, acronimo di Intelligent Speed Adaptation, che consente di ridurre in automatico la velocità dell'auto in caso di superamento dei limiti imposti sulla strada.
L'assistenza che fornisce tale tecnologia può essere, in questo caso, sia attiva che passiva, a seconda che ci sia un semplice richiamo vocale al conducente oppure che vi sia un intervento automatico da parte dell'ISA per ridurre la velocità, in questo caso maggiore del limite vigente su quella strada.
Tutti questi dispositivi elettronici naturalmente non si possono trovare in tutte le auto in circolazione, soprattutto se consideriamo che il parco circolante italiano è composto per la maggior parte da veicoli che hanno un'età media di circa 11 anni.
Tuttavia, uno degli obiettivi dell'Unione Europea è quello di riuscire a ridurre il tasso di mortalità stradale a circa allo 0% entro il 2050.
Per riuscire in questo progetto, a partire dal 2022, tutti i nuovi modelli di autovetture dovranno montare una serie di dispositivi di sicurezza attivi, tra cui oltre a quelli già citati, un rilevatore di disattenzione e stanchezza del conducente, un dispositivo di blocco dell'accensione con rilevatore di alcol e una scatola nera per incidenti in grado di registrare parametri relativi a condotta e stile di guida del conducente.
Arrivare ad azzerare il tasso di mortalità su strada è davvero un obiettivo utopistico, almeno per gli standard attuali, anche se case automobilistiche come Tesla stanno puntando molto su sistemi di guida autonoma, sempre più all'avanguardia e sicuri sia per il conducente che per i passeggeri.
Tuttavia, si tratta di un sistema ancora in fase di ampio miglioramento, perciò fin che non avremo un sistema di autopilota sicuro e di serie su tutte le vetture dovremo prestare la massima attenzione lungo tutto il tragitto al fine di evitare pericolosi incidenti, ricordandoci che in ogni momento alla guida la sicurezza stradale viene sempre prima di tutto.
E così si conclude questa puntata di INSiDER - Dentro la Tecnologia.
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