
Com’è cambiata la relazione degli utenti con il commercio? Il commercio sta diventando completamente digitale? È possibile vivere in un mondo completamente cashless? Quali step sono ancora necessari per raggiungere questo risultato? I cambiamenti adottati dai business durante la crisi sono destinati a diventare stabili? Queste e altre domande abbiamo posto a Umberto Zola, country growth manager di SumUp, per approfondire il tema dei pagamenti digitali e della cashless society.
Nella prima parte della puntata parleremo della sonda termica installata da InSight su Marte e dell’arrivo dei treni ad idrogeno in Italia.



Brani
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C'è stato un cambio di abitudini sia di vendita sia di acquisto per cui la possibilità di offrire il pagamento con carta è diventato un punto di forza dell'esercente.
Salve a tutti, siete all'ascolto di INSiDER - Dentro la Tecnologia, un podcast di Digital People e io sono il vostro host, Davide Fasoli.
Per approfondire il tema della Cashless Society che abbiamo affrontato la scorsa settimana nella puntata di oggi parleremo con SumUp, un'azienda europea che sta lavorando per diffondere il più possibile l'utilizzo della moneta digitale.
Prima di passare alle notizie che più ci hanno colpito questa settimana vi ricordo che potete seguirci su Instagram a @dentrolatecnologia e ascoltare un nuovo episodio ogni sabato mattina su Spotify, Apple Podcast, Google Podcast oppure direttamente sul nostro sito.
Nel 2018 la NASA ha inviato su Marte la sonda InSight con lo scopo di comprendere meglio attraverso analisi del terreno il pianeta rosso.
E di particolare importanza infatti la sonda termica che sarebbe stata in grado di scavare fino a 5 metri di profondità e fornire quindi importanti informazioni sulla geologia di Marte di cui sappiamo ancora poco.
Purtroppo la talpa, come viene chiamata questa sonda, ha avuto dei problemi non riuscendo a penetrare a dovere nel terreno.
Il team della NASA e dell'agenzia spaziale tedesca che si occupa del progetto non si è reso alle difficoltà e dopo tre mesi ha finalmente annunciato di aver trovato la soluzione.
In questi tre mesi è stato infatti utilizzato il braccio robotico di InSight per martellare leggermente la sonda, in modo da facilitarne il lavoro.
I tempi lunghi sono dovuti alla distanza del pianeta dalla Terra.
Ci vogliono infatti ben 13 minuti per inviare o ricevere un segnale da Marte e questo ha rappresentato una dura sfida per gli ingegneri che si sono occupati del problema.
Sforzi importanti che hanno dato però i loro frutti e ora la talpa è pronta per darci finalmente una mano a comprendere meglio il nostro pianeta gemello.
Con le automobili destinate apparentemente ad un'evoluzione unicamente elettrica nel prossimo futuro, il settore ferroviario potrebbe invece evolvere ulteriormente passando dall'alimentazione elettrica a quella a idrogeno.
Lo scorso 4 giugno, infatti, è stato raggiunto un importante accordo tra due aziende leader nel campo energetico e dei trasporti, con l'obiettivo di portare, dopo la Germania, i primi treni a di idrogeno anche in Italia.
L'accordo quinquennale, siglato dalle due imprese, prevede la costruzione di un treno Coradia-Ilint entro il 2021.
Si tratta infatti di un treno alimentato e spinto esclusivamente a idrogeno, già operativo in Germania da più di un anno, in grado di raggiungere una modesta velocità di 120 km all'ora.
Per quanto concerne l'autonomia, invece, il treno tedesco riesce a percorrere una tratta di 600 km, anche se le due compagnie stanno già lavorando per distribuire in futuro esemplari in grado di raggiungere i 1000 km con un pieno, portando inoltre la velocità massima a 140 km all'ora.
Oggi siamo qui con Umberto Zola, Country Growth Manager di SumUp, per approfondire il tema dei pagamenti digitali e della Cashless Society.
Benvenuto Umberto.
Ciao Davide, grazie.
La prima domanda che ti faccio è di raccontarci chi è SumUp e perché le sue soluzioni sono preferibili rispetto a quelle dei competitors.
Allora, SumUp è un'azienda che si occupa di fornire servizi di pagamento per piccoli medi commercianti, liberi professionisti, partite IVA, questo è diciamo il nostro target.
Noi fondamentalmente abbiamo delle soluzioni di pagamento molto flessibili che permettono ai nostri utenti di non avere nessun tipo di canone mensile, non avere nessun tipo di contratto fisso con banche.
Siamo una soluzione indipendente che consente loro di utilizzare e di ricevere pagamenti elettronici tramite carta di credito, tramite Bancomat, tramite Link inviati da Remoto, pagando solamente una commissione ogni volta che utilizzano il nostro servizio.
Se non lo utilizzano non pagano e questa è stata una delle chiavi diciamo che ci hanno permesso di penetrare in maniera molto energica il mercato perché appunto consentiamo loro la massima flessibilità, specie in questi periodi in cui molti commercianti sono stati costretti a rimanere chiusi, immaginati la differenza tra dover pagare un fisso mensile o avere la possibilità di pagare solamente se hai la fortuna diciamo di continuare a utilizzare e di ricevere pagamenti.
In questo caso infatti come dici bene i commercianti nella maggior parte dei casi quelli che non utilizzano SumUp hanno dovuto comunque spendere mensilmente il canone senza però ricevere nessun ritorno economico dalle transazioni.
Esattamente, questa diciamo è sempre stata un limite o comunque un punto di debolezza diciamo del mercato è uno dei punti di forza della nostra azienda che invece ha un paradigma completamente opposto, non ti carica di nessun costo a meno che a tua volta tu non stia ricevendo dei pagamenti per cui stai utilizzando il servizio.
Perfetto e in riferimento appunto hai parlato di coronavirus e purtroppo ahimè l'attuale situazione, come vi siete organizzati, come avete gestito l'emergenza covid e quali sono le attività che vi hanno distinti a riguardo?
Guarda è stato un periodo molto molto intenso dal punto di vista lavorativo in azienda perché abbiamo cercato di venire incontro il più possibile alle esigenze e alle criticità del momento cercando di offrire ai nostri commercianti e ai nostri clienti il maggior numero possibile di soluzioni che consente a loro di essere pagati per cui in poche settimane siamo riusciti a lanciare sul mercato nuovi prodotti che avevamo nella nostra roadmap per i prossimi mesi ma appunto abbiamo accelerato per consentire di usufruirne in questa fase di chiusura degli esercizi commerciali, degli uffici eccetera.
Uno dei nostri punti di forza che è stato maggiormente apprezzato è stata la possibilità di venire pagati tramite link per cui abbiamo dato ai nostri clienti la possibilità di inviare link di pagamento tramite whatsapp sms e mail, anche pubblicarli sulla propria pagina facebook eccetera e grazie a questi link di pagamento gli esercizi nonostante fossero chiusi potevano ricevere appunto il pagamento da parte dei loro clienti dopodiché organizzare la spedizione, il delivery a casa del cliente piuttosto che organizzare il pick and collect direttamente in negozio senza però dover gestire lo scambio di denaro che era sia complicato, specie nella fase più critica del lockdown, sia anche non salutare anche non raccomandato perché necessitava dello scambio diciamo di carta moneta oltre una persona e l'altra e questo era anche secondo indicazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità un veicolo possibile di trasmissione del virus e per questo non era indicato.
Un'altra soluzione che è stata molto molto apprezzata sono state le gift card per cui i buoni regali.
Abbiamo consentito ai nostri commercianti di inviare sempre tramite smartphone delle gift card appunto di importi che loro potevano poterlo selezionare ai loro clienti in modo che quando poi il negozio immagini di un parrucchiere ad esempio un ristorante avrebbe riaperto i loro clienti sarebbero potuti tornare e usufruire del loro voucher per ricevere un servizio già pagato in precedenza.
Questo diciamo dava una mano al commerciante e al libero professionista per rimanere comunque attivo che aveva un po di liquidità e poi al tempo stesso manteneva il rapporto con la propria clientela per cui nel momento in cui la situazione si sviluppava positivamente come poi è successo il cliente andava e usufriva del servizio già pagato in precedenza.
Sì è un servizio effettivamente molto bello e secondo me anche molto utile poi l'atto pratico per i commercianti.
A proposito abbiamo parlato di pagamenti a distanza quindi come sta cambiando il rapporto tra il consumatore e il mondo del commercio?
Guarda sta cambiando in due modi.
Noi stiamo notando che sta cambiando in due modi.
Il primo modo il cambiamento che si è verificato in maniera assolutamente anomala ovviamente positiva, diciamo un aspetto positivo di questa situazione è chiaramente estremamente negativa.
Abbiamo notato che una percentuale sempre più considerabile di pagamenti si è spostata dalla carta moneta alla carta digitale per cui bancomat o carta di credito e questo è stato particolarmente significativo soprattutto in quegli esercizi che solitamente hanno il contante come unico modo di pagamento immaginate il panettiere, il macellaio, il negozio di ortofrutta.
Questi esercizi hanno visto schizzare i loro pagamenti digitali durante la fase di lockdown e ancora adesso mantengono comunque un regime che è almeno il doppio rispetto a quanto non avvenisse prima.
Questo ci testimonia che c'è stato un cambio di abitudini sia di vendita sia di acquisto per cui la possibilità di offrire il pagamento con carta è diventata un punto di forza dell'esercente perché la richiesta arriva direttamente dal consumatore, cioè il consumatore preferisce pagare con la carta, è più comodo, è più sicuro, è anche più igienico.
Esatto.
Per tutti questi motivi anche dal tempo stesso per il commerciante più igienico perché tu immaginati un negozietto, il panificio non può permettersi di ammalarsi e poi di rimanere chiuso anche soltanto di avere la presunzione di avere avuto qualche contagio purché di rimanere chiuso in quarantena per 15 giorni senza poter fatturare.
Per cui da questo punto di vista una delle barriere che c'erano sempre state più mentali che diciamo economiche allo scambio di transazioni via carta o via bancomat rispetto al contante è venuta me.
Sia dal punto di vista del venditore, sia dal punto di vista dell'utente del servizio.
Per cui questo tipo di cambio di approccio all'usufruire dei servizi sta creando diciamo un'onda lunga che immaginiamo diventerà la nuova normalità.
Per cui chiaramente nella fase di lockdown c'è stato un cambio completo di come avvenivano le transazioni che probabilmente poi ci si andrà diciamo ad assestare ad un livello che non è quello di picco ma è comunque un livello che sta a metà tra la fase diciamo lockdown e tutto ciò che era il mondo pre covid che era completamente un'altra cosa è cambiato e questo diciamo ha portato una spinta all'innovazione che probabilmente avrebbe richiesto mesi se non anni ad arrivare nel nostro paese che è sempre stato restio da questo punto di vista e invece ci ha portato diciamo in questo nuovo millennio diciamo dei pagamenti.
Certo anche perché c'è da dire che i consumatori sono diventati maggiormente consci di queste soluzioni che prima magari non pensavano neanche di poter utilizzare per piccoli pagamenti.
Esattamente e poi se tu ti immagini il fatto stesso di un'abitudine che inizia a consolidarsi, le persone iniziano a non prelevare più con così tanta frequenza, può capitare veramente di andare in un negozio, di andare in un ristorante e non avere il contante.
A quel punto se il commerciante non è attrezzato per avere una soluzione di pagamento con un lettore di carte può avere dei problemi ad incassare.
Che è il caso della Svezia dove appunto c'è una così bassa richiesta di contante che sono diminuiti proprio i bancomat ici di prelievo e quindi la soluzione della moneta digitale è l'unica attuabile.
Sul lungo periodo diciamo è quella che il trend è chiaramente in crescita.
La situazione degli ultimi mesi ha dato una spinta di accelerazione imprevista che sta dando dei risultati tangibili.
E questo trend che appunto è in crescita raggiungerà mai un punto di totalità di pagamenti digitali quindi la fantomatica cash less society.
E a proposito di questo come si sta muovendo SumUp? Quali passi ha messo in sesto per arrivare a questo tipo di società?
Guarda bisogna essere realistici soprattutto per il mercato italiano.
Il passo sarà molto lungo per arrivare a quel punto.
Chiaramente le nuove generazioni piuttosto che appunto sono le abitudini di consumo che sono cambiate daranno sempre più spazio ai pagamenti elettronici rispetto al cash.
Arrivare ad un mondo in cui come puoi essere citato la Svezia o la Dali Mark o il mondo scandinavo in cui fondamentalmente gli stessi esercenti dicono non accettiamo contante probabilmente ci vorranno ancora un po di anni ma chiaramente la tendenza è questa.
Il progresso potrà solo portare da quel punto di vista.
Quello che noi stiamo facendo per offrire il maggior numero possibile di soluzioni a tutte le nuove esigenze che ci saranno è appunto quello di creare dei prodotti che abbiano la possibilità di intercettare tutti i momenti della transazione, tutti i momenti della vita di un libero professionista, di un commerciante, di una partita IVA insomma relativi al farsi pagare per le proprie prestazioni effettuate che possono appunto essere fisicamente in negozio, in delivery che è un'altra delle situazioni che ha avuto un'esplosione negli ultimi mesi per cui anche esercizi che non hanno mai pensato di fare delivery, appunto citavo la macelleria ma il negozio di frutta e verdura, le farmacie, hanno iniziato a fare consegne a domicilio e questo trend sta continuando per cui hanno semplicemente scoperto un nuovo modo di vendere che non richiede il cento per cento della presenza in negozio perché si può anche fare da remoto, consegnando la merce a domicilio.
In questo caso uno dei nostri punti di forza è il fatto che il nostro lettore di carte è portatile per cui qualunque fattorino piuttosto che commerciante che vuole organizzare un delivery se lo può portare dietro esattamente come uno smartphone, si collega lo smartphone per collegarsi alle rete internet, è sempre connesso per cui in qualunque posto in cui tu ti trovi tu non sei collegato a cavi piuttosto che alla cassa, al registro, alla connessione interna del tuo negozio eccetera eccetera, tu puoi prendere il tuo il tuo il tuo lettore di carte, andare a consegnare la merce e farti pagare direttamente col banco ma con la carta di credito ovunque tu ti trovi, può essere all'interno di un taxi, delivery, qualunque tipo di soluzione, un mercato anche locale, regionale per cui non hai nemmeno la connessione diciamo elettrica sul posto eccetera, qualunque di queste situazioni possono essere coperte diciamo dal nostro lettore.
Altri prodotti che appunto portano portano sempre di più a dare una risposta al cento per cento onnicomprensive di tutte le possibili sfaccettature, di utilizzo diciamo dello scambio di denaro tra esercente e cliente, sono poi tutte le soluzioni di appunto di pagamento da remoto, invio di buoni regalo, di buoni acquisto.
Un altro servizio che abbiamo lanciato sempre durante il lockdown è stato il servizio di negozio online che è stato molto apprezzato anche in questo caso dai nostri esercenti e grazie a questo servizio prende cosa succede, il commerciante prende il suo smartphone, fa le foto ai prodotti che ha all'interno del suo negozio, quelli che lo vuole vendere, mette il prezzo, è l'unica cosa che deve fare, in automatico il nostro software ti genera un sito che ha tutti questi prodotti belli carini in bella vista con il loro prezzo, una vetrina, esatto, tu prendi il link di questa vetrina che è il tuo negozio online, senza dover creare nessun tipo di sito, comprare il dominio online, fare tutta una serie di cose che un commerciante, immaginate una macelleria non l'ha mai fatta in vita sua, è troppo complicato anche solamente il pensiero non lo farà mai, ma questo non significa che lui non potrebbe riuscire a vendere se solo non lo facesse.
Per cui, diciamo, noi avete semplificato tutto il procedimento e avete lasciato al commerciante le cose più pratiche, quindi la fotografia e il prezzo.
In automatico lui si trova il sito già fatto tutto carino, collegato allo suo sistema di pagamento, lo può condividere sui propri social, lo può mettere su una Instagram Story, può fare qualunque cosa che voglia per renderlo pubblico e nel momento in cui un utente clicca su questo link, visita il sito, lo visualizza e se sceglie di comprare un prodotto basta che ci clicchi sopra, inserisce i dati della sua carta e in automatico il pagamento arriva al commerciante che poi si organizza per fare la spedizione eccetera.
Questa soluzione era uno dei nostri prodotti che aveva in pipeline per i prossimi mesi.
C'è stato un grandissimo lavoro per riuscire a lanciarlo soprattutto nel più breve tempo possibile in questa fase di lockdown e molti commercianti hanno cominciato ad utilizzarlo ed effettivamente era un servizio che serviva al mercato, serviva ai commercianti non solo italiani.
Quindi in base a tutto quello che mi hai detto fino ora, un po la prossima domanda si risponde da sé, ma secondo te ti chiedo, tutti questi cambiamenti, abbiamo detto del delivery anche fatto dalla piccola attività e il maggior utilizzo della moneta digitale sono destinati a rimanere oppure c'è il rischio che finita l'emergenza si ritorni non dico allo stesso livello di prima ma poco meglio ecco?
Ovviamente diciamo nessuno la sfera di cristallo per sapere dove si andrà a collocare l'abitudine di pagamento e di fruizione dei servizi nel lungo periodo.
Quello che noi ci attendiamo è che certamente non si ritorni al punto di prima perché il mondo obiettivamente è cambiato, non solo i pagamenti.
Immaginati o pensa al concetto stesso di smart working di quanto sembri ormai lontano la necessità di dover andare tutti i giorni in ufficio quando obiettivamente si è dimostrato che si può fare anche senza questo tipo di costruzione che è sempre stata in atto, specialmente nel contesto italiano fino a un paio di mesi fa era impensabile ciò che sta succedendo oggi.
Questo ovviamente incide anche sul modo di pagare, di essere pagati per cui certamente non si torna dove dove eravamo prima.
Sinceramente penso che essendo una soluzione di comodità, non soltanto di di convenienza sul momento ma di comodità sul lungo periodo, un'abitudine di pagare sempre di più con la carta, sempre di più col banco ma non poco che fare che stratificarsi e consolidarsi nel tempo, proprio perché appunto le persone iniziano a pensare che effettivamente per quale motivo andare a prelevare quando puoi evitarlo, o per quale motivo girare con troppi soldi nel portafoglio quando in realtà ti basta la carta e hai risolto.
Ti dà più garanzia diciamo, più comodità, più velocità per cui è un po come il concetto dell'e-commerce versus il negozio fisico, entrambi continueranno ad esistere ma la comodità della soluzione più ottimizzata, moderna e veloce chiaramente ha un passo in più.
Questo è valido anche per i pagamenti, per cui noi ci intendiamo che effettivamente il trend non possa che rimanere positivo e consolidarsi nel tempo.
Va bene e ti ringrazio Umberto per averci dato questo punto di vista di insider, quindi anche citando il nome del podcast.
Alla prossima.
Grazie a te per la chiacchierata, è stato un piacere.
E così si conclude questa puntata di INSiDER - Dentro la Tecnologia.
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