
I dispositivi indossabili, come Mi Smart Band, Apple Watch, Google Glass, sono dispositivi intelligenti, dedicati principalmente alla salute o al fitness, che possono essere collegati ad altri dispositivi come smartphone, permettendo non solo il rilevamento ma anche l’immagazzinamento e lo scambio di dati. Sempre più evoluti, sono utilizzati a vari scopi: dall’accesso veloce a informazioni online, al monitoraggio dell’attività fisica, fino alla rilevazione dei segnali biometrici come il battito, la pressione, l’ossigeno nel sangue, attraverso dei sensori posizionati sulla pelle.
Nella prima parte della puntata parleremo della più importante novità presentata durante la WWDC 2020, ovvero Apple Silicon, di un nuovo record per i computer quantistici di Honeywell e di un ulteriore aggiornamento software per Tesla Model S e Model X, che permette una ricarica più rapida.




Brani
• Harmonia by Peyruis
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Salve a tutti, siete all'ascolto di INSiDER - Dentro la Tecnologia, un podcast di Digital People e io sono il vostro host, Davide Fasoli.
Oggi parleremo di come il mondo della salute e del fitness in generale si ha cambiato dopo l'ingresso nel settore della tecnologia indossabile.
Prima di passare alle notizie che più ci hanno colpito questa settimana, vi ricordo che potete seguirci su Instagram a @dentrolatecnologia e ascoltare un nuovo episodio ogni sabato mattina su Spotify, Apple Podcast, Google Podcast oppure direttamente sul nostro sito.
Dopo le novità riguardanti il mondo più mobile, con iOS 14 che introduce i widget nella schermata home, iPadOS 14 che introduce il riconoscimento della scrittura a mano e WatchOS 7 con la possibilità di monitorare il sonno, all'edizione 2000 Eventi della World Wide Developer Conference, il grande protagonista è stato macOS Big Sur che promette di portare importanti cambiamenti.
Big Sur è il primo sistema operativo che supporterà i nuovi processori Apple Silicon, che la stessa casa di Cupertino sta sviluppando internamente basati su architettura ARM, gli stessi che vengono utilizzati su iPhone e iPad per intenderci e che utilizzerà per realizzare i futuri sistemi Mac.
L'obiettivo ultimo è quello di realizzare sistemi ad alte prestazioni e a basso consumo energetico.
Gli sviluppatori potranno già da questa settimana entrare in possesso di tutte le informazioni e gli strumenti necessari e i consumatori potranno aspettarsi alcuni modelli di Mac con Apple Silicon entro la fine dell'anno.
Apple prevede che la transizione delle app di terze parti potrà essere completata in due anni, ma contemporaneamente assicura che i nuovi Mac con processori Intel saranno rilasciati ancora per qualche tempo.
Honeywell, azienda che da anni è in competizione con IBM nella realizzazione di computer mainframe e da poco sbarcata nel mondo dei computer quantistici con, a detta dell'azienda, il supercomputer quantistico più potente mai realizzato.
Il dispositivo infatti misura un quantum volume di 64 contro il record di 32 che fino ad ora possedeva IBM.
Il quantum volume è uno standard presentato proprio da IBM, utilizzato per quantificare la potenza di calcolo di un computer quantistico e tiene conto sia del numero di qubit utilizzati ma anche di altri fattori come la quantità di errore introdotta.
Per dare un'idea potremo paragonare un quantum volume alla frequenza di clock dei normali processori.
Il computer di Honeywell occupa un'area di ben 6x1,5 metri.
Il vero e proprio processore però è contenuto in una sfera grande quanto un pallone da basket.
In questa sfera è realizzato il vuoto e lavora a una temperatura di appena 10 gradi sopra lo zero assoluto, ovvero meno 263 gradi centigradi.
Due laser e un campo elettrico si occupano poi, per così dire, di leggere e scrivere l'informazione nei qubit.
L'azienda inoltre è dichiarato che la corsa ai computer quantistici non è per nulla finita, anzi, l'obiettivo è quello di aumentare il quantum volume di un fattore 10 ogni anno per i prossimi 5 anni.
Se volete approfondire il tema dei computer quantistici ne abbiamo parlato nella puntata alla rivoluzione dei computer star arrivando, che vi invito ad ascoltare se ancora non lo avete fatto.
L'aggiornabilità del sistema operativo installato sulle auto elettriche di Tesla è solo uno degli attributi che più negli ultimi anni ha caratterizzato le vetture di Elon Musk.
Nonostante modelli come Model S e Model X siano entrati in produzione rispettivamente dal 2012 e 2015, le due vetture ancora oggi continuano a ricevere costanti aggiornamenti software con aggiunte di migliorie e nuove funzionalità.
Esattamente come in uno smartphone, gli aggiornamenti del sistema operativo, in questo caso per una Tesla, possono rendere l'auto più sicura e prestazionale nel tempo, aumentandone per esempio la velocità oppure, come nell'ultimo aggiornamento di cui parleremo, la velocità di ricarica.
Con il rilascio del nuovo firmware le auto elettriche come Model S e Model X potranno infatti ricaricare fino a 225 kW presso i supercharger di terza generazione.
Tuttavia, quest'ultimo aggiornamento comprende solamente gli esemplari più recenti, dal momento che la potenza dei nuovi supercharger attualmente viene sfruttata completamente solo dalla più recente Tesla Model 3.
La società di Elon Musk ha comunque promesso che nei prossimi anni verranno apportate migliorie sia software che hardware per garantire una ricarica più ottimizzata anche per i primi modelli elettrici venduti.
Con dispositivi indossabili, anche detti wearable devices, si fa riferimento ad una ampia gamma di dispositivi intelligenti, dedicati principalmente al fitness o alla salute, che possono essere collegati ad altri dispositivi come gli smartphone, in modo wireless o tramite tecnologia Bluetooth, permettendo non solo il rilevamento ma anche l'immagazzinamento e lo scambio di dati di diverso tipo, in maniera immediata e spesso senza il bisogno dell'intervento umano.
Sempre più evoluti, i dispositivi indossabili sono utilizzati a vari scopi, dalla rilevazione dei segnali biometrici attraverso dei sensori posizionati sulla pelle all'accesso veloce a informazioni online.
Dispositivi come smartwatch e braccialetti da fitness raccolgono per esempio dati biometrici che vengono automaticamente inviati ad altri dispositivi intelligenti, offrendo agli utenti la possibilità di accedervi in qualsiasi momento ovunque.
Negli anni la tecnologia è diventata sempre più sofisticata, non solo in termini di funzionalità e di possibili applicazioni, ma anche in termini di autonomia della batteria e di costi di produzione.
Basti pensare a dispositivi indossabili per il fitness come Mi Smart Band 5 di Xiaomi, che promette fino a 20 giorni di batteria con una singola ricarica.
E a un prezzo che si aggira tra i 20 e i 30 euro, permette di monitorare il battito, il sonno, l'attività fisica e anche alcune funzioni di interazione con il proprio smartphone, come ad esempio la ricezione delle notifiche.
Leader incontrastata nel mondo dei wearable è Apple, che con prodotti come Apple Watch, AirPods e Cuffie Beats è al primo posto in termini di spedizioni di questi prodotti, avendo consegnato nell'ultimo trimestre del 2019 29,5 milioni di device di questo tipo.
Sono stati invece consegnati da Xiaomi oltre 12 milioni di prodotti e 8,3 milioni di dispositivi indossabili consegnati da Samsung.
Sempre più diffusi e sofisticati sono i dispositivi indossabili per l'ascolto, che si collegano allo smartphone tramite Bluetooth o anche in modalità wireless.
Secondo la stessa ricerca, tra tutti i dispositivi indossabili le cuffie sono quelle più richieste, avendo raggiunto le 40,7 milioni di unità consegnate, una crescita del 242% rispetto al terzo trimestre del 2018.
Questi dispositivi vanno ben oltre l'ascolto di musica, sono infatti tra i dispositivi indossabili che possono essere utilizzati nell'ambito della salute per il monitoraggio dello stato del paziente ma non solo.
Con una buona parte degli orologi smart è possibile effettuare chiamate, inviare o ricevere messaggi o visualizzare foto o tanto altro.
Ma le potenzialità di questi dispositivi vanno ben oltre, così come i dispositivi per l'ascolto, anche i notti orologi intelligenti i braccialetti da fitness, possono essere molto utili per il monitoraggio di parametri fisiologici, risultando particolarmente utili per diversi sport.
I smartwatch diventano sempre più sofisticati e specialmente sempre più utili in ambito medico.
Apple Watch, ad esempio, consente di effettuare un elettrocardiogramma ed inviarlo al proprio medico ma esistono anche degli orologi in grado di misurare la pressione arteriosa.
Nel 2017, Apple ha lanciato l'applicazione Apple Earth Study, che tramite l'uso dello smartwatch del brand consente di avvertire gli utenti in caso di alterazioni del ritmo cardiaco.
Inoltre, l'azienda ha lanciato il Movement Disorder Manager, da utilizzare sempre tramite collegamento con l'orologio Apple, che consente ai medici e ai ricercatori di monitorare eventuali disturbi del movimento.
È possibile in questo modo misurare e registrare dei tremori e dei sintomi collegati al morbo di Parkinson.
Anche nel mondo degli occhiali esistono degli esempi di dispositivi indossabili.
Tra i più noti wearable di questo tipo ci sono i Google Glass, messi in vendita per la prima volta negli Stati Uniti nel 2014 e che, essendo collegati a Internet e sfruttando la realtà aumentata, consentono agli utenti di accedere alle informazioni che vengono presentate sul display posizionato su una delle lenti.
Le immagini vengono proiettate sugli occhiali degli utenti e i contenuti vengono visualizzati come se ci si trovasse di fronte a uno schermo di 25 pollici, a una distanza di 2 metri.
Per quanto riguarda le fotocamere indossabili, poi, esse vengono utilizzate sia per scopi di intrattenimento, come nel caso delle note Action Cam GoPro ad esempio, sia per la sicurezza, utilizzate quindi dalle forze dell'ordine.
In Italia sono già state adottate dalla polizia di Pordenone delle Body Cam, sia per la tutela dei cittadini che per quella degli agenti.
Per quanto concerne invece gli indumenti, esistono vari capi in grado di agevolare e ottimizzare una serie di attività quotidiane.
Vi sono ad esempio delle magliette e dei pantaloncini intelligenti che consentono di misurare diverse variabili fisiologiche durante lo svolgimento dell'attività fisica.
Gli abbigliamenti sportivi di Athos Core, dotati di sensori ad hoc, consentono di monitorare l'attività muscolare, ma anche il battito cardiaco e la respirazione.
Samsung ha lanciato una cintura intelligente con sensori che vengono posizionati davanti e lungo il girovita in grado di monitorare eventuali aumenti di tensione provocati da una quantità eccessiva di cibo consumato, avvertendo l'utente tramite notifica sul cellulare a essa connesso.
Esistono quindi attualmente tanti dispositivi indossabili, rivolti a differenti target e con differenti applicazioni, che possono agevolare in diversi modi la vita di ogni giorno e in alcuni casi persino promuovere il benessere e la salute degli utenti, offrendo inoltre anche un supporto nella vita professionale.
E così si conclude questa puntata di INSiDER - Dentro la Tecnologia, io ringrazio come sempre la redazione che ogni sabato mattina ci permette di pubblicare un nuovo episodio.
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