
Nella quarta puntata dell'edizione estiva Luca Martinelli ci spiegherà nel dettaglio come possiamo ottimizzare e rendere più efficienti le nostre ricerche su Google.
La programmazione regolare riprenderà a Settembre.

Salve a tutti, siete all'ascolto di INSiDER - Dentro la Tecnologia, un podcast di Digital People e io sono il vostro host, Davide Fasoli.
In questa quarta puntata dell'edizione estiva Luca Martinelli ci spiegherà nel dettaglio come possiamo ottimizzare e rendere più efficienti le nostre ricerche su Google.
Tutti noi quotidianamente effettuiamo delle ricerche su Google e spesso e volentieri possiamo passare anche minuti per cercare quello specifico articolo o sito perso tra i miliardi di risultati restituiti dal più famoso motore di ricerca.
Proprio per questo Google ha messo a disposizione degli strumenti veramente utili ma che forse solo in pochi conoscono o utilizzano abitualmente e che potrebbero far risparmiare tempo e fatica restituendo immediatamente il risultato voluto.
Ma procediamo con ordine.
La prima funzione che mi sento di consigliare è quella della ricerca esatta delle frasi.
Google infatti scompone le ricerche in parole singole, restituendo pagine che contengono una o più di queste parole, più o meno ordinate.
Se ciò che stiamo cercando però è ad esempio una citazione o una precisa sequenza di termini, basterà mettere la frase tra virgolette così facendo i risultati saranno filtrati tra quelli che conterranno le esatte parole e nel preciso ordine indicato.
Un altro trucco che può tornare utile è la ricerca all'interno di un sito.
Se per esempio vogliamo cercare un articolo, una ricetta, una pagina di una precisa fonte, basterà digitare la parola site seguita dai due punti, dal dominio del sito e infine dalle parole o frasi che vogliamo cercare.
Facendo qualche esempio, per cercare sul nostro sito di Insider dentro la tecnologia, basterà digitare site, due punti e dentro la tecnologia.it.
La stessa cosa si può fare con il sito di testate giornalistiche.
Ad esempio inserendo repubblica.it per La Repubblica o libero.it per Libero.
Per filtrare i risultati dei più popolari social network invece è più semplice, in quanto basta inserire nella ricerca il simbolo @ seguito dal nome del social, ad esempio @twitter o @instagram.
Proseguendo spesso vengono restituiti dei risultati che possono non interessare e vorremmo nascondere, o al contrario vorremmo dare maggiore importanza a specifiche parole.
Cercando ad esempio carbonara, potremmo non gradire le soluzioni della famosa pasta romana in versione vegana.
Per rimuovere questi siti, basterà inserire una o più parole, ognuna preceduta dal segno meno.
In questo modo, diciamo a Google di nascondere quei risultati che contengono i termini indicati.
Al contrario, utilizzando allo stesso modo il segno più, le pagine che contengono le parole indicate saranno posizionate più in cima.
Tornando all'esempio di prima, cercando carbonara, segno meno vegana, segno più guanciale, il motore di ricerca ci fornirà solo le ricette per stupire i nostri amici che esigono la ricetta più classica ed originale.
Se invece stessimo cercando un articolo da acquistare, anche qui Google ci viene incontro con delle soluzioni veloci per non passare giornate alla ricerca del miglior prezzo.
Basta infatti far seguire alla ricerca il simbolo dell'euro, seguito dalla cifra che vorremmo spendere.
È anche possibile indicare un intervallo di prezzo, digitando il limite inferiore seguito da un punto, un altro punto e il limite superiore.
Il quinto suggerimento per diventare dei maestri nelle ricerche Google è l'utilizzo dei tag.
Ho già parlato del tag site poco fa, ma ne esistono altri.
Un esempio è il tag file type, per filtrare le ricerche, restituendo solo certi tipi di file.
Basterà far seguire alla frase da cercare il tag, appunto file type, seguito dai due punti, seguito ancora dal tipo di file da restituire.
Ad esempio, se stiamo cercando una presentazione PowerPoint, un file PDF o un documento di Word, inseriremo rispettivamente file type, due punti, ppt, pdf o doc.
La stessa cosa si può fare per cercare immagini di determinate dimensioni, usando il tag image size.
Infine, è possibile unire più risultati di ricerca inserendo tra una parola e l'altra i termini or o and, entrambi scritti in maiuscolo.
Nel primo caso verranno restituiti i risultati che contengono una o l'altra parola, indistintamente.
Nel secondo caso, invece, Google filtrerà le pagine che contengono entrambi i termini cercati.
Per finire, Google offre anche degli strumenti dedicati per ricerche più particolari o di nicchia.
Un esempio è il sito Google Scholar, che può essere fondamentale negli ambiti universitari o scolastici.
Scholar è infatti un motore di ricerca dedicato esclusivamente alle pubblicazioni di articoli sulle principali riviste scientifiche.
Altri strumenti specifici, e probabilmente meno di nicchia, sono Google Libri o Google Travels, che racchiude al suo interno i motori di ricerca su voli e hotel, per trovare il posto perfetto per trascorrere le vacanze in questa estate che ormai sta giungendo al termine.
E così si conclude questa puntata di INSiDER - Dentro la Tecnologia.
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