
I punti e le stazioni di ricarica rappresentano l’infrastruttura essenziale per lo sviluppo della mobilità elettrica. Ormai vedere circolare sulle nostre strada veicoli elettrici o ibridi plug-in è la normalità e tantissime case automobilistiche stanno presentando la loro proposta per questo tipo di mobilità. È però altrettanto importante dedicare attenzione allo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica. Proprio per affrontare questo tema parleremo con Augusto Raggi, responsabile per l’Italia di Enel X, società del Gruppo Enel che fornisce prodotti e servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica.
Nella sezione delle notizie parleremo di UBL, un sistema di localizzazione oceanico e dell’obbligo di installare almeno un punto di ricarica in ogni distributore di carburante nel comune di Milano.



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Cerchiamo con Enel X di contribuire allo sviluppo della mobilità elettrica attraverso l'obiettivo di dotare l'Italia di un'infrastruttura di ricarica capillare sull'intero territorio nazionale.
Salve a tutti, siete all'ascolto di INSiDER - Dentro la Tecnologia, un podcast di Digital People e io sono il vostro host, Davide Fasoli.
Per favorire la rivoluzione elettrica della mobilità, un'efficiente infrastruttura di ricarica è un aspetto chiave e di grande rilevanza.
E proprio di questo parleremo fra poco con Enel X.
Prima di passare alle notizie che più ci hanno colpito questa settimana, vi ricordo che potete seguirci su Instagram a @dentrolatecnologia, iscrivervi alla newsletter e ascoltare un nuovo episodio ogni sabato mattina su Spotify, Apple Podcast, Google Podcast oppure direttamente sul nostro sito.
La mappa dei fondali oceanici è a noi ancora sconosciuta e le onde radio del GPS non riescono a penetrare oltre la superficie.
La tecnologia utilizzata al momento, che sfrutta segnali acustici, inoltre è molto dispendiosa in termini energetici ed è necessario quindi sostituire frequentemente le batterie.
La soluzione a questo problema arriva dall'MIT, che ha sviluppato il sistema UBL, un sistema di riche trasmettitori che funziona senza batterie.
La fonte di alimentazione deriva infatti da speciali sensori che accumulano energia dal movimento dell'acqua.
La tecnologia, riferito alla MIT, è molto precisa e può essere utilizzata per ottenere altre informazioni come la temperatura e la salinità dell'acqua, informazioni che fra l'altro potrebbero essere indispensabili per conoscere meglio i veloci cambiamenti che danni stanno avvenendo sul nostro pianeta.
Con l'ordinanza del 19 novembre il comune di Milano ha approvato un nuovo regolamento per la qualità dell'aria, secondo cui tutti i distributori di carburante nel capoluogo Lombardo dovranno installare obbligatoriamente almeno una colonnina di ricarica per auto elettriche.
La nuova imposizione tuttavia non scatterà con effetto immediato.
I 300 punti di rifornimento presenti nel comune milanese avranno infatti a partire dal 1 gennaio fino a un anno di tempo per presentare il progetto.
A quel punto scatteranno altri dodici mesi aggiuntivi per effettuare l'installazione arrivando come giorno di scadenza al 1 gennaio 2023.
Infine, nel caso in cui il distributore dovesse avere problemi tecnici dovuti a spazi o altre ragioni, avrà comunque l'obbligo di installare almeno una colonnina di ricarica sul suolo pubblico.
Il settore della mobilità elettrica negli ultimi anni sta diventando sempre più interessante ed è quindi senza ombra di dubbio un tema da affrontare in modo specifico.
Oggi partiremo dalle basi cercando di capire cos'è essenziale per lo sviluppo di questo tipo di mobilità e per parlare quindi di infrastrutture e di ricarica per veicoli elettrici siamo in compagnia di Augusto Raggi responsabile per l'Italia di Enel X, benvenuto.
Grazie per l'invito.
Chi è Enel X e di che cosa si occupa rispetto alle altre società del gruppo Enel?
Enel X è una divisione del gruppo Enel che è stata creata come risposta alla profonda trasformazione del settore energetico.
Questo perché? Perché sotto la spinta di nuove tecnologie e modelli di business hanno aperto nuovi scenari per tutti gli altri attori del mercato.
Il business di Enel X si concentra su tutto quel mercato che sostanzialmente non è commodity ed è trasversale a tutti quei filoni di innovazione che nel mondo dell'energia si stanno sviluppando.
Quindi abbiamo pensato alla mission di Enel X che è proprio quella di trasformare l'energia in soluzioni tecnologiche e innovative e anche i servizi che possano portare valore e vantaggio alle persone, alle aziende, alle città e che in qualche modo sia anche il risultato di una percezione dell'energia completamente nuova e in costante evoluzione.
Stiamo cercando di offrire una serie di soluzioni aperte e flessibili in grado di connettere individui di stretti industriali, ecosistemi urbani e anche sistemi di trasporto.
Vorrei illustrare un po il nostro business in quattro product line, un industry che offre soluzioni per le aziende.
Con particolare attenzione abbiamo voluto mettere ai servizi di flessibilità.
Sostanzialmente qua la differenza la fanno la consulenza, le tecnologie regate all'efficienza energetica, alla generazione distribuita e quindi anche alla gestione della domanda come il demand and response.
Il secondo filone è quello dei mobility che copre tutte le tecnologie e tutte le tipologie di clienti.
Vogliamo essere leader nel settore per promuovere una mobilità elettrica e strutture di ricarica sempre più efficienti e sempre più diffuse.
Abbiamo un grandissimo piano di deployment sul territorio per poter offrire tutte le soluzioni in media dei nostri clienti che ci richiedono sempre in maniera di nuove e sempre in maniera più capillare.
Abbiamo soluzioni relative all'integrazione dei veicoli con rete elettrica, i cosiddetti vehicle grid integration, nonché servizi di second life per le batterie.
Abbiamo una terza product line che è quella degli home dedicata alle persone con l'obiettivo di gestire gli ecosistemi domestici.
Il tema dei siti è la quarta global business line del nostro business che offre alle pubbliche amministrazioni servizi integrati come la pubblica illuminazione, sistemi di città intelligenti e servizi di efficienza energetica.
Questo perché crediamo molto nell'elettrificazione e l'efficientamento dei consumi con molta attenzione.
Quello che vogliamo fare è molta attenzione alla flessibilità delle generazioni distribuite di energia da fonti rinnovabili e la nostra mission è quella di accelerare verso la transizione e verso una mobilità elettrificata e sostenibile anche lato mobilità.
Ci siamo prefissati un po un sogno che poi non è un sogno perché si sta già realizzando è quello di annullare un po i confini tra energia e servizi.
Vogliamo sostanzialmente creare delle soluzioni rapide e integrate per le persone, le aziende e le città, che possano e debbano facilitare secondo noi la transizione verso un'economia energetica sostenibile.
Cioè il tema della sostenibilità e dell'innovazione sono temi assolutamente centrali, parte integrante della nostra strategia di business perché sono temi ad altissimo valore per i nostri clienti e quindi crediamo fortemente nei concetti di innovazione appunto e sostenibilità.
E visto che nella puntata di oggi ci focalizzeremo sulle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici, il vostro ruolo è quello di installare queste infrastrutture oppure avete anche poi un rapporto, fornite diciamo così un servizio all'utente finale.
Cerco di spiegarmi bene su entrambi i punti che hai sollevato e in ambito mobilità elettrica come Enel X sostanzialmente proponiamo un'offerta a 360 gradi, un'offerta che è innovativa, completa e flessibile e che abbraccia una serie di servizi che vada all'installazione e gestione dell'infrastruttura di ricarica, vale a dire batterie e stazioni di ricarica, fino ad arrivare alle educazioni del servizio di ricarica appunto e anche alla gestione della flotta.
Tutto questo per un'ottimizzazione dei consumi grazie alle innovative tecniche del demand limitation e quindi anche nell'ambito della mobilità elettrica privata, per noi sono importanti entrambi i settori quello della mobilità pubblica, elettrica e anche quella privata, vogliamo soddisfare entrambi i segmenti di clienti perché crediamo che la mobilità elettrica sia un valore trasversale a tutti i nostri clienti e anche a tutti gli utilizzatori.
Inoltre grazie alla pioneeristica esperienza e agli investimenti importanti che abbiamo effettuato in ambito di mobilità elettrica privata devo dire non per vanto ma per realtà che Enel X è pronta ad offrire soluzioni di trasporto green anche alle pubbliche amministrazioni, questo è molto importante perché si avverte sempre di più all'interno delle amministrazioni e a fuori dei cittadini il tema della mobilità sostenibile, quindi promuoviamo la transizione al vettore elettrico anche per il trasporto pubblico locale.
Enel X è sicuramente in prima linea per supportare quindi la, noi la chiamiamo e-mobily revolution, ma più che revolution ormai sta diventando, anzi è già diventata una realtà, sono proprio i nostri clienti che la vogliono, che hanno capito il valore di questa rivoluzione, a questo punto è giusto chiamarla rivoluzione, lato sostenibile di innovazione, quindi cerchiamo con Enel X di contribuire allo sviluppo della mobilità elettrica attraverso l'obiettivo di dotare l'Italia di un'infrastruttura
di ricarica capillare sull'intero territorio nazionale, noi cerchiamo di coprire sia le aree urbane che le aree extraurbane, questo al fine di abbattere la principale barriera alla diffusione dei veicoli elettrici e quindi di contribuire al tempo stesso, concludo un po alla rivoluzione delle emissioni di CO2 che per noi non è un claim ma è una realtà che stiamo perseguendo proprio con questo tipo di strategia e di attività sull'e-mobility.
Come hai detto quindi per voi la mobilità elettrica è un valore trasversale che abbraccia sia l'ambito pubblico che quello privato, è proprio legato a questa tua affermazione, quello che vorrei chiederti è le colonnine di ricarica o come voi preferite chiamarle i punti di ricarica, le stazioni di ricarica, sono tutti uguali oppure ci sono delle differenze in base anche all'utilizzo che devo farne e quindi all'ambito applicativo del punto.
Domanda giustissima e normale, per consentire una diffusione dei veicoli elettrici su vasca scala pensiamo che sia indispensabile, lo è, assicurare una rete capillare di infrastruttura di ricarica rivolta a tutti i clienti, quindi a tutte le tipologie di clienti, servono punti di ricarica per gli automobilisti privati, per le flotte di auto aziendali e per anche tutte le iniziative di mobilità condivisa come il car sharing che è sempre più adottato soprattutto nelle città.
A queste esigenze secondo noi devono essere vanno incontri prodotti da nostra gamma Juice, che abbiamo progettato e realizzato da un gruppo di ricerca e sviluppo di Enel X che con molto orgoglio lavora tra Roma, quindi è una realtà anche italiana, e la Silicon Valley.
La diffusione della mobilità elettrica inizia già tra le mura domestiche, già la signora Maria che mi ha sempre così a piena, ha preso piena consapevolezza di quello che vuol dire andare in giro mari con una smart, elettrica o altre macchine elettriche e quindi ha bisogno di una risposta immediata mari in sua box e quindi la risposta di Enel X è la nuova Enel X Juice Box più maneggevole, ha un ingombro ridotto del 70% rispetto ai modelli precedenti e anche più user friendly, più intuitiva da usare.
Lo stato della ricarica si può controllare in maniera molto semplice anche dal proprio smartphone, grazie alla connessione del dispositivo in rete e quindi la Enel X Juice Box è disponibile in tre versioni corrispondenti a tre livelli di potenza, 3, 7,4 e 22 kW, ideale sia a casa che per un'azienda che si approccia alla mobilità elettrica, se ne approcciano sempre di più anche le piccole aziende.
Poi sicuramente abbiamo la juice pole che è il secondo prodotto della gamma juice ovvero la nostra soluzione di ricarica all'aperto, l'abbiamo pensata per essere posizionata in ambito cittadino sia per uso pubblico che privato e l'abbiamo posizionata nei punti strategici per la mobilità o nei parcheggi aziendali.
È facilmente riconoscibile, questa è una cosa che ci dà molta distinzione sul mercato per il design caratteristico e al tempo stesso adattabile ai diversi contesti urbani, inoltre è personalizzabile da ogni azienda che può caratterizzarlo con un proprio logo, quindi comincia ad avere anche un'appartenenza, l'azienda vuole avvicinarsi alla mobilità elettrica anche con un proprio logo, perché la mobilità elettrica incarna tutti quei processi mentali di valore della sostenibilità, quindi per questo è molto importante questo tipo di vicinanza.
Ti tratta da punti strategici di una colonnina da 22 kW con doppia presa ed è in grado di ricaricare due veicoli elettrici contemporaneamente, quindi anche molto molto efficiente.
Oltre alle colonnine maggiormente diffuse abbiamo lanciato un prodotto davvero intelligente, e noi l'abbiamo chiamato lampione intelligente, che è la nostra Enel X-Juice Lamp che unisce due cose, il servizio per la mobilità elettrica all'illuminazione pubblica.
Un altro campo in cui Enel X si pone all'avanguardia tecnologica, questo per noi è un grandissimo vanto perché Enel X Juice Lamp infatti è dotata di efficienti luci a led ed è anche predisposta per la video sorveglianza e il monitoraggio della qualità dell'aria, quindi è un'infrastruttura di ricarica che è in grado di rifornire contemporaneamente anche due vetture e di offrire tanti servizi.
In ultimo ma non per importanza la Juice Pump, anzi diventa sempre il più importante il tema anche della ricarica rapida, quindi è la nostra soluzione per la ricarica rapida con una potenza fino a 50 kW in corrente continua e 22 kW in alternata.
La portata di tutti anche qui apre le porte alla mobilità elettrica anche fuori città per percorrenze più lunghe, con l'obiettivo sempre più vicino di dotare il territorio italiano, questo è stato per noi importante, di una rete di stazione di ricarica capillare e quindi completa per tutte le esigenze, quindi abbiamo diverse soluzioni in relazione all'utilizzo che si fa dell'auto elettrica.
Ho capito e uno degli argomenti a noi più caro è quello della user experience, l'esperienza che l'utente ha con un prodotto, con un servizio.
Chi non possiede un veicolo elettrico oggi è abituato ad andare in un distributore e fare rifornimento, con i veicoli elettrici questo non accade ed è necessario un cambiamento di approccio, quindi che cosa mi serve per effettuare una ricarica e poi anche come avviene il pagamento?
Sì, domanda assolutamente molto corretta anche per spiegare un po a chi ci ascolta effettivamente alcune cose.
Al fine di incentivare la transizione della mobilità elettrica, sicuramente lo studio della migliore user experience, come in tantissimi settori, è uno degli aspetti, mi prometto di dire, è l'aspetto sul quale è importante continuare a migliorare e è l'aspetto più importante appunto per i nostri clienti, per l'utilizzatore.
Quindi se la user experience è semplice, facile e di valore, funziona tutto il giochino, permettimi di dire così.
Per quanto riguarda la ricarica, presso l'infrastruttura di ricarica pubblica, la nostra app, Juice Pass, consente di selezionare la tariffa più in linea alle proprie esigenze.
Consente anche di localizzare, questa è molto importante, la colonnina più vicina per notare una presa e avviare la ricarica e monitorarla anche in tempo reale.
Controllare i dati storici del consumo, effettuare anche il pagamento, parliamo prima di pagamento, in totale sicurezza e richiedere assistenza.
Questo è importante perché la Juice Pass è un po un pass per avere tutti questi tipi di facilitazioni che permettono una user experience di valore e assolutamente di grandissima soddisfazione.
L'app è giusto che sia idea in continua evoluzione per seguire gli sviluppi del mercato, prendendo spunto sempre dai feedback che ci arrivano dei clienti, quindi questo è molto molto importante.
Come punto di partenza i bisogni dei clienti, diciamo sempre che il cliente è al centro dei nostri pensieri, l'app deve essere disegnata proprio in relazione alla sua customer experience o user experience attesa, quindi bisogna partire dai propri bisogni.
Nel caso della ricarica domestica il cliente potrà utilizzare la sua Juice Box proprio come se fosse normale elettrodomestico, quindi vedrà il costo della ricarica direttamente in bolletta secondo le tariffe a consumo del proprio fornitore di energia elettrica in quel momento.
E per concludere con una prospettiva ovviamente verso il futuro, secondo Enel X, secondo voi quale sarà il trend, lo sviluppo dell'infrastruttura di ricarica? Si preferirà ricaricare in casa oppure le persone preferiranno caricare i veicoli in mobilità dove si trovano in quel momento? Come cambierà il mondo della mobilità?
Enel ha lanciato al fine 2017, faccio un passo indietro per spiegare un po la strategia, un piano di investimenti veramente ingente fino a 300 milioni che ha come obiettivo quello di dotare l'Italia di un'infrastruttura di ricarica capillare sull'intero territorio nazionale.
Questa è una responsabilità, è un impegno che ci siamo presi perché crediamo fortemente in questo tipo di utilizzo e di esperienza per i nostri clienti, cercando di coprire attraverso questa infrastruttura sia le aree urbane che extraurbane.
La rete capillare sul territorio vogliamo che sia costituita da 28 mila punti di ricarica installati entro il 2022, secondo un piano che è assolutamente flessibile e quindi anche pronto ad adattarsi alle diverse richieste della clientela, questo per noi è molto importante.
È un obiettivo molto molto importante da raggiungere, flessibile perché magari durante il corso di questi mesi, magari attraverso proprio l'ascolto dei bisogni dei clienti, lo andiamo un po a modulare.
Il piano è in piena corsa, ad oggi sono presenti oltre 11 mila punti di ricarica interoperabili in Italia, studiato sul suolo pubblico e privato con accesso al pubblico, quindi per noi è molto importante installare anche degli accordi con dei privati che permettano l'accesso al pubblico a tutti i clienti.
In ambito pubblico Enel X ha stretto inoltre accordi con oltre 1.100 comuni del territorio nazionale, mentre nel settore privato sono molto importanti le partnership che stiamo siglando con le più importanti casa automobilistiche, installato punti di ricarica nei più importanti centri commerciali, anche perché si presta molto il centro commerciale anche come periodo di sosta e di giacenza dell'auto al tema della ricarica.
Proprio in questi giorni si è finalizzata una partnership con McDonald's molto importante che porterà entro il 2021, questo è un esempio che voglio portare sempre, all'installazione di 200 punti di ricarica, presto 100 ristoranti in tutta Italia, quindi è davvero anche qui un'esperienza che si appoggia a una catena di ristorazione presente in maniera capillare in tutto il territorio nazionale.
La crescita quindi continuerà negli anni, abbiamo già un importante pipeline, ma andremo a focalizzarci su i punti di ricarica fast e ultra fast, incorrette e continua, questo perché per consentire di rendere la mobilità elettrica non tanto diversa da quella termica, dal punto di vista dell'autonomia.
Per noi è importante avere una tecnologia di ricarica che permette in maniera veloce ai nostri clienti di ricaricare la propria automobile, ovviamente la ricarica tradizionale che oggi ci viene da dire anche lenta, fino a poco tempo fa era definita quick, veloce in alternata e con potenze fino a 22 kW conserva assolutamente una sua importanza.
In particolare per i rabocchi in occasione di sosti più o meno lunghe presse i punti di ricarica, è un po come quando si va e faccio questa piccola digressione a caricare il proprio cellulare, quindi il rabocco, utilizzare questa parola ha molto senso perché rende molto l'idea, ci siamo abituati a raboccare il nostro cellulare e ci abituiamo e ci stiamo abituando a raboccare anche le nostre auto elettriche.
In pratica i punti di ricarica in alternata sono utili nel momento in cui, lo voglio chiamare così, l'e-driver, il driver elettrico può caricare mentre fa altro, mentre i punti di ricarica veloci in corrente continua sono necessari nel momento in cui il driver deve ricaricare quando deve andare a fare altro.
L'ultima frontiera sono le stazioni HPC, sostanzialmente High Power Charging Station, che consentono ricarica fino a 350 kW in corrente continua.
Questo è un ulteriore salto quantico nella mobilità perché permette un'immediata, voglio utilizzare questa parola, ricarica veramente in pochi minuti.
Sono già attivi 5 siti nell'ambito della collaborazione con il consorzio Ionity e sono in corso le attività per attivare altre 7 stazioni di ricarica NLX entro il 2020.
Con questo compatibilmente con gli iteri autorizzativi in corso, ma noi "never give up", non molliamo mai, quindi siamo molto decidi a costruire anche questa ultima frontiera con le stazioni HPC.
Sì, quindi per quanto riguarda la ricarica, i veicoli elettrici sono quasi paragonabili agli smartphone, quindi dobbiamo cercare il punto di ricarica quando abbiamo occasione, troviamo il punto di ricarica, la stazione di ricarica per caricare il veicolo, ma appunto, come hai detto, la tecnologia ha permesso oggi di sviluppare anche dei punti di ricarica estremamente rapidi che permettono soprattutto quando c'è un'urgenza di beneficiare quasi di una ricarica immediata.
E in riferimento alla partnership con McDonald mi permetto di aggiungere che un altro punto dove avete aggiunto dei punti di ricarica è Gardaland, e quindi anche qui è un location dove si possono ricaricare i veicoli elettrici.
Ma sì, voglio dire che è l'ultima cosa che voglio dire che paradossalmente i più curiosi sulla mobilità elettrica sono i bambini e mi permettono di dire anche gli anziani, perché non so se forse si ritorna a bambini, ma devo dire che c'è grandissima curiosità in queste due categorie di persone e questo significa che la mobilità elettrica già sta entrando un po nel cuore nella testa delle persone, quindi questa cosa ci fa molto piacere.
Va bene, grazie Augusto per questo intervento, ci sentiamo presto, alla prossima.
A prestissimo, alla prossima, grazie.
E così si conclude questa puntata di INSiDER - Dentro la Tecnologia.
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