
Il settore del food delivery sta crescendo sempre più, con tantissime realtà, servizi e app che si stanno focalizzando sulla consegna di cibo direttamente a casa. Questo business model però non è sempre efficace e con dei consumatori sempre più attenti alla qualità del cibo che mangiano è necessario utilizzare anche altri approcci per soddisfare un utente sempre più esigente. Questa settimana abbiamo cercato di capire con FrescoFrigo e il suo fondatore, Enrico Pandian, come si può innovare il settore del retail grazie alla tecnologia.
Nella sezione delle notizie invece parliamo dell'annuncio di Microsoft Windows 11, della possibilità di correggere gli errori anagrafici sul portale ANPR e infine di alcuni problemi al computer centrale del telescopio Hubble.




Brani
• Ecstasy by Rabbit Theft
• Time by Syn Cole
Questa è, se vuoi, la prima macchina che a differenza del tuo braccialetto che ti dice quanti kilocalorie hai consumato, questa ti dice quanti calorie hai assunto e quindi per noi è anche molto importante questa informazione qua.
Salve a tutti, siete all'ascolto di INSiDER - Dentro la Tecnologia, un podcast di Digital People e io sono il vostro host, Davide Fasoli.
Oggi cercheremo di capire con FrescoFrigo come si può innovare grazie alla tecnologia il settore del retail e nello specifico della vendita a dettaglio di prodotti alimentari anche nell'ufficio dove lavoriamo.
Prima di passare alle notizie che più ci hanno colpito questa settimana, vi ricordo che potete seguirci su Instagram a @dentrolatecnologia, iscrivervi alla newsletter e ascoltare un nuovo episodio ogni sabato mattina su Spotify, Apple Podcast, Google Podcast oppure direttamente sul nostro sito.
Il 24 giugno alle 17 Microsoft ha presentato la nuova versione del suo sistema operativo, Windows 11.
Le novità sono parecchie e prima, fra tutte, un'esperienza utente completamente rinnovata con un design più moderno e minimale.
Il menu Start, rimasto pressoché invariato da Windows 95, è stato ridisegnato e posizionato al centro della barra di navigazione, ma non solo, nuove icone, nuove animazioni ed angoli smussati per tutte le finestre.
Anche il multitasking è stato perfezionato per rendere Windows più semplice e organizzato.
Microsoft, nella sua presentazione, si è soffermata anche su Teams, che ora è integrato nella barra delle applicazioni per permettere di raggiungere più velocemente i propri contatti, e che forse segna un abbandono pressoché definitivo per Skype.
Novità anche per quanto riguarda il gaming, di cui in Windows 11 Microsoft promette migliori prestazioni, l'auto HDR e l'accesso ai giochi per Xbox.
Altre novità minori riguardano un nuovo pannello dei widget, sempre accessibile dalla barra delle applicazioni, uno store migliorato e un perfezionamento nel supporto più schermi.
Oltre ai miglioramenti per la sicurezza, affidabilità e prestazioni, infine una grossa novità è data dal supporto alle applicazioni per Android, che assieme a un'esperienza utente migliorata per i controlli touch, rende Windows 11 finalmente adatto anche ai tablet.
Per Microsoft Windows 11 sarà più che un sistema operativo per computer e tablet, una piattaforma per creare il proprio business e la propria community, oltre ad un palcoscenico per creare.
Se Windows 11 sarà veramente una svolta, saranno i prossimi anni a stabilirlo, e per il momento aspettiamo l'aggiornamento ufficiale gratuito entro la fine dell'anno.
Sul portale dell'anagrafe nazionale della popolazione residente è ora possibile prendere visione della propria scheda anagrafica, in presenza di eventuali errori o incongruenze nei dati anagrafici presenti nei documenti in possesso, di chiederne la correzione al comune di residenza, senza recarsi presso gli uffici comunali.
I comuni potranno gestire e monitorare le richieste ricevute dai cittadini, apportando in caso di accoglimento le correzioni nel database dell'anagrafe nazionale della popolazione residente tramite il loro gestionale o mediante la web app, le cui funzionalità consentono agli uffici dell'anagrafe di elaborare direttamente le richieste di rettifica o di rigettare le domande.
Torniamo a parlare di computer, ma questa volta lo facciamo spostandoci nello spazio.
Il server centrale del telescopio spaziale Hubble infatti è andato in blocco lo scorso 13 giugno a causa di un malfunzionamento, e da allora i tecnici della NASA non sono ancora riusciti a risolvere il problema.
La varia è stata inizialmente attribuita al danneggiamento di uno dei quattro moduli di memoria a 64 bit, che supportano il computer centrale.
Tuttavia, quando gli specialisti hanno tentato di attivare un modulo di backup, il comando di attivazione non è stato eseguito.
Dopo un ulteriore test negativo sulle restanti celle di memoria, NASA ha confermato quasi per certo che il guasto sia da ricercare in una componente hardware differente e che gli errori causati dai moduli del server centrale siano solo una manifestazione della vera problematica.
Attualmente, per tentare di isolare ulteriormente il problema, gli scienziati dell'Agenzia Spaziale Americana stanno cercando di ideare nuovi possibili test, da effettuare nei prossimi giorni in modo tale da identificare una possibile soluzione e per far ripartire finalmente il telescopio spaziale più famoso al mondo.
Il settore del food delivery sta crescendo sempre più con tantissime realtà che si stanno focalizzando sulla consegna di cibo direttamente a casa.
Questo business model però non è sempre efficiente e con dei consumatori sempre più attenti alla qualità del cibo che mangiano è necessario utilizzare anche altri approcci.
Per parlarci di uno di questi siamo in compagnia di Enrico Pandian, fondatore di FrescoFrigo.
Benvenuto Enrico.
Grazie, ciao a tutti.
Che cos'è FrescoFrigo e qual'è l'obiettivo che si pone?
FrescoFrigo è una nuova modalità diciamo di mangiare un cibo sano, fresco e fatto in giornata direttamente dentro dell'ufficio che se vuoi va un po in competizione con la food delivery.
Diciamo che quello che abbiamo pensato è molto semplice, in realtà arriva da una esigenza mio personale.
L'ufficio che avevo precedentemente a Milano era in una zona molto industriale quindi per mangiare a pranzo o prendevi la macchina per andare al ristorante o la ordinavi e ci metteva di solito un'ora, l'idea è stata di mettersi un frigorifero con lo stesso prodotto del ristorante o quello che avrei ordinato con la food delivery ma direttamente all'interno.
Quindi il fornitore non viene più a chiamata ma viene una volta al giorno, carica il frigorifero e tu in base alle tue necessità apri il frigorifero e prendi il prodotto che desideri mangiare.
Ha un impatto molto positivo sull'ambiente perché sai ci sono molti meno rider, motorini in giro e dall'altra parte ha anche un costo leggermente inferiore rispetto alla food delivery.
Certo perché l'esempio è se volessi mangiare qualcosa anche di abbastanza economico come un'unica porzione appunto perché sono al lavoro e ho necessità di mangiare da solo quello, sarebbe abbastanza dispendioso chiamare un rider o qualcuno che mi consegni da un ristorante o da un punto vendita, qualcosa direttamente nel mio ufficio o direttamente a casa.
E qual è il ruolo della tecnologia in FrescoFrigo?
Il ruolo della tecnologia è rendere sempre migliore l'esperienza dell'utente, in senso che sappiamo tutti che quando abbiamo la pancia che è brontola l'unica cosa che vogliamo è mettere qualcosa dentro lo stomaco, quindi l'idea qui era cercare di fare una tecnologia che fosse senza nessun tipo di frizione per il consumatore ma che ovviamente ci permette se sai di tracciare quello che la singola persona prende all'interno del frigo perché quello era un po il problema.
Allora abbiamo avuto un approccio completamente diverso rispetto ai distributori automatici di cui siamo tutti abituati, sai che l'Italia è uno dei paesi numero uno in Europa per numero dei distributori e li metti la monetina, premi il pulsante eccetera, perché quel tipo di macchina non ti permette di gestire un prodotto fresco come facciamo noi.
Quindi in realtà abbiamo deciso di applicare la stessa logica del car sharing, sopra da ogni frigorifero c'è un QR code, tu con la tua applicazione lo sblocchi, frigo si apre, puoi prendere quello che vuoi e quando tiri fuori il prodotto del frigorifero e chiudi la porta del frigo c'è un calcolo automatico che viene fatto all'interno tramite una tecnologia e noi riconosciamo il prodotto che hai preso e ti viene direttamente addebitato sulla carta di credito, sul tuo buono pasto aziendale e sul metodo di pagamento che tu preferisci insomma.
Ecco questo è diciamo la tecnologia, la tecnologia ci serve ovviamente per abilitare questo nuovo tipo di esperienze.
Ok e nello specifico di che tecnologia stiamo parlando?
Noi abbiamo tecnologia principalmente RFID, quindi abbiamo delle piccole etichette che vengono applicate a tutti i prodotti all'interno, quando queste vengono tirate fuori dal frigorifero per sottrazione alla fine sappiamo che manca un prodotto e quindi è quello che hai acquistato.
Certo e quindi facendo un esempio concreto sull'esperienza utente, io come cliente scansiono il QR code il quale mi permette di sbloccare il frigo e a quel punto posso prendere qualsiasi cosa dal suo interno giusto?
Esattamente, puoi prendere un prodotto.
Senza nessun limite.
Assolutamente, puoi anche non prendere nulla perché sai il classico esempio che vedi un prodotto come supermercato, vedi un prodotto, lo guardi, magari la Macedonia non ha la frutta che piace a te, diciamo la rimetti giù più di frigo non ti viene addebitato nulla.
Ok e visto che abbiamo appunto parlato di questa differenza tra il classico food delivery e FrescoFrigo comunque qualcuno di prodotti li dovrà inserire all'interno di questi frighi, chi si occupa di questo aspetto e per rifornire i frighi vengono utilizzati i dati? Cioè l'analisi di che cosa è stato comprato e consumato nei giorni, nei mesi precedenti o è a discrezione di chi poi il frigo andrà a rifornirlo?
No, ovviamente vengono utilizzati i dati perché poi sai ottimizzare i prodotti all'interno diciamo di un metro quadro è molto complesso quindi più dati abbiamo e più sappiamo esattamente cosa potrebbe essere acquistato quel giorno, sai le persone sono molto abitudinarie quindi tendono a mangiare lo stesso prodotto nello stesso giorno della settimana quindi è anche abbastanza facile andare a prendere quello che serve,
il prodotto viene messo ogni mattina di solito prima delle 10 c'è un furgoncino che invece di fare come dicevo prima una singola consegna solo per te fa circa 10 consegne quindi fa una specie di giro del latte ogni volta consegna non più diciamo mediamente 20 euro di ordine ma ne consegna 200 300 euro di ordine per frigorifero e quindi ovviamente c'è anche un'ottimizzazione a livello di coste di logistica.
Certo e appunto questo sistema di ottimizzazione delle delle consegne è stato viene fornito direttamente da voi?
Sì viene fornito da noi viene fornito anche da terza parte perché ovviamente stiamo testando varie cose sai l'obiettivo di una società come la nostra non è far andare bene i 10 frigoriferi ma è far andare bene migliaia quindi sappiamo benissimo che quando poi bisogna scalare velocemente non è neanche facile diciamo gestire determinate operazioni quindi ci affidiamo a partner esterni.
Noi in questo momento siamo presenti su vari paesi europei perché l'Italia è la numero uno in questo momento Milano, Roma e un po Torino ma poi siamo presenti a Vienna siamo presenti a Londra siamo presenti a Parigi in Svizzera quindi ovviamente sai non possiamo avere i mezzi in tutte le nazioni quindi ci affidiamo anche tante volte operatori terzi.
Si fornite la base poi su questa ci sono dei fornitori che appunto riforniscono i frighi.
Esatto.
E pensi che questo business model poi al di là della realtà di FrescoFrigo possa avere successo in futuro e saremo tutti più abituati a avere a disposizione frequentemente cibo più fresco e di qualità anche in base a quello che dicevo all'inizio quindi questa necessità dei consumatori di i consumatori sono diventati più esigenti ecco.
Ma guarda allora sai il ragionamento che ho fatto Davide all'inizio era dieci anni fa pensavamo che avremmo sempre mangiato peggio ma in realtà stiamo mangiando sempre meglio e questo è un trend che funzionava sempre di più nel futuro è ovvio che c'è anche da pensare che c'è l'altra logica che è quella dei prezzo quindi sì vogliamo tutti mangiare bene ma vogliamo mangiare al posto giusto penso che FrescoFrigo sia la soluzione
per questi due problemi quindi assolutamente continueremo spingiamo sempre anche i nostri fornitori ad avere il prodotto più sano e fatto soprattutto con ingredienti di stagione che è una cosa alla quale ormai siamo molto poco abituati perché mangiamo le ciliegie in inverno quando sopiamo benissimo che non vengono prodotte e quindi noi spingiamo tanto anche sull'educazione sai questa è se vuoi la prima macchina che a differenza del tuo braccialetto della Apple che ti dice quanti calorie hai consumato,
questa ti dice quanti calorie hai assunto e quindi per noi è anche molto importante questa informazione qua.
L'obiettivo è fornire diciamo la soluzione migliore e più sana al nostro consumatore.
Ho capito e in riferimento a quest'ultimo aspetto che hai citato, state pensando anche alla possibilità di integrare questi due aspetti, cioè nel momento in cui andrò a comprare qualcosa dal vostro frigo, le calorie che ho consumato per mangiare il prodotto mi verranno aggiunte sull'app che tengo sullo smartphone e mi permette appunto di tenere conto del mio stato di salute, appunto del cibo che ho mangiato, dell'attività fisica che ho fatto.
Sì, noi lo stiamo già calcolando in realtà, non abbiamo ancora dato a disposizione questo dato all'esterno, l'idea è di aggiungerlo alle varie applicazioni che ormai ci sono per tenere diciamo il tracciamento dell'attività sportiva delle persone.
Quindi questa è l'idea insomma.
E ampliando ulteriormente la prospettiva, in conclusione voglio voglio farti una domanda un po più ampia visto che che sei fondatore appunto di FrescoFrigo ma anche di altre due realtà sempre nel settore della della vendita di alimenti, quindi Supermercato 24 oggi è diventata Everli e Checkout Technologies.
Secondo te qual è il tuo punto di vista sul futuro dei supermercati e della vendita al dettaglio di beni alimentari?
Ma allora ci sono dei trend molto forti che magari in Italia non vediamo ancora, nel senso che abbiamo visto se vuoi la delivery a casa che è una comodità incredibile, ma in realtà il prossimo trend sarà probabilmente la robotizzazione degli spazi retail fisici, quindi vedremo sempre meno personale che fa operazioni ripetute tipo la cassiera che semplicemente legge i codici a barre e in casa, li vedremo invece in una situazione nuova che è quella di spiegare i prodotti perché il consumatore ha sempre bisogno di vedere una novità ma la novità deve essere sempre spiegata, quindi penso che ci sarà
uno shift molto importante nei prossimi 10 anni, qualcuno dice anche prima, in realtà lo penso anch'io, è ovvio che sai tutti noi siamo ormai abituati alla comodità, iniziamo ad odiare la coda in casa, iniziamo ad odiare il fatto di portare grossi pesi a casa, iniziamo a volere se vuoi anche tutto subito quando ci serve perché ormai siamo abituati a questo servizio diciamo la Prime Now nel quale quando vogliamo qualcosa sappiamo che il giorno dopo ce l'abbiamo.
Quindi abbiamo bisogno di una gratificazione istantanea penso che andrà tutto in quella direzione.
Ho capito e queste cose per altri motivi abbiamo noi tutti avuto modo di sperimentarle molto e abbiamo capito forse i grandi vantaggi che possono dare.
Va bene Enrico grazie per questo intervento alla prossima.
Grazie a voi, ciao.
E così si conclude questa puntata di INSiDER - Dentro la Tecnologia.
Io ringrazio come sempre la redazione e in special modo Matteo Gallo e Luca Martinelli che ogni sabato mattina ci permettono di pubblicare un nuovo episodio.
Per qualsiasi tipo di domanda o suggerimento scriveteci a redazione@dentrolatecnologia.it, seguiteci su Instagram a @dentrolatecnologia dove durante la settimana pubblichiamo notizie e approfondimenti.
In qualsiasi caso nella descrizione della puntata troverete tutti i nostri social.
Se trovate interessante il podcast condividetelo che per noi è un ottimo modo per crescere e non dimenticate di farci pubblicità.
Noi ci sentiamo la settimana prossima.