
La nuova maglia dell’Inter vede sostituito uno sponsor storico come Pirelli con Socios, un’azienda che consente di scambiare denaro per gettoni virtuali come i Fan Token. La spinta ad adottare una soluzione così innovativa e di successo legata all’ambito delle criptovalute è la concreta manifestazione della volontà dei principali club europei di cercare fonti di guadagno alternative in grado di ovviare all’assenza fisica dei tifosi allo stadio. Per capire questo tema oggi introduciamo il concetto di Fan Token nello sport calcio e come questa tecnologia basata su blockchain può creare un legame più forte tra tifoseria e squadra.
Nella sezione delle notizie parliamo dell’autostrada A2 che diventerà presto una smart-road, della nuova offerta di Iliad in fibra ottica per le abitazioni e infine di STAR il primo robot chirurgo autonomo.




Brani
• Ecstasy by Rabbit Theft
• Omen by Cartoon x Time To Talk (Ft. Asena)
Salve a tutti, siete all'ascolto di INSiDER - Dentro la Tecnologia, un podcast di Digital People e io sono il vostro host, Davide Fasoli.
Oggi introduciamo il concetto di Fun Token nello sport calcio, e come questa tecnologia basata su blockchain può creare un legame molto più forte tra tifosi e squadra.
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La Salerno-Reggio Calabria è una delle autostrade più importanti e allo stesso tempo più difficili da gestire e mantenere del nostro paese.
Nonostante ciò, come un fulmine a ciel sereno, è arrivato qualche giorno fa la conferma che l'A2 diventerà il primo tratto autostradale in Europa a poter contare sul titolo di Smart Road.
Il progetto prevede infatti la copertura totale dei 400 km che collegano Salerno a Reggio Calabria con un'infrastruttura wireless di ultima generazione con l'obiettivo di rendere ancora più efficiente l'interazione tra strada, utente e veicolo.
Tra le tante applicazioni pratiche vi sarà la possibilità di avvisare tempestivamente i conducenti di eventuali incidenti, rallentamenti o lavori in corso, generando così percorsi alternativi nel più breve tempo possibile.
In futuro la smart road permetterà anche alle auto dotate di guida autonoma di sfruttare al massimo la loro capacità garantendo la possibilità per la prima volta in Europa di percorrere i 400 km senza l'intervento del conducente.
Il 25 gennaio Iliad ha presentato ufficialmente la sua offerta di connettività internet in fibra ottica per le abitazioni, che sicuramente avrà un forte impatto sul mercato e sui clienti.
L'infrastruttura in fibra su cui si appoggia Iliad per il momento è una parte di quella di Open Fiber, visto che al lancio copre solamente alcune zone densamente popolate del nostro paese per un totale di 8 milioni di abitazioni, un numero che molto probabilmente aumenterà nel giro di poco tempo.
La velocità massima che sarà possibile ottenere è di 5 gigabit al secondo in download, distribuiti tra più dispositivi, e 700 megabit al secondo di upload.
Iliad ha presentato anche un proprio box con la funzione di modem, disegnato e sviluppato autonomamente, sul box, in comodato d'uso gratuito, è anche presente un piccolo schermo, che potrà mostrare un codice QR per facilitare l'accesso alla rete.
Iliad porta questa connettività nelle case di chi la richiede con un costo di installazione di 40 euro, e prezzo mensile di 16 euro per chi possiede una sim Iliad e di 24 euro per tutti gli altri clienti.
L'uso dei robot nella medicina negli ultimi anni ha avuto un particolare successo, soprattutto nell'ambito della chirurgia, dove la precisione e la stabilità che un braccio meccanico offre può fare la differenza nella buona riuscita di un'operazione.
Questi robot tuttavia sono sempre guidati e controllati da un medico esperto, e non possono operare in autonomia, almeno fino ad oggi.
Pochi giorni fa è stato presentato un robot chiamato Star, che è riuscito a effettuare con successo un'operazione chirurgica su 4 maiali senza alcun tipo di aiuto o controllo esterno.
L'obiettivo era quello di riparare l'intestino del maiale ricollegandone le estremità, operazione che richiede una precisione assoluta nell'applicazione dei punti di sutura.
E il tutto complicato dal fatto che l'intestino è un tessuto molle, e quindi ha un comportamento abbastanza imprevedibile.
Nonostante ciò Star ha ottenuto un enorme successo nell'operazione, mantenendola il meno invasiva possibile e dimostrandosi più preciso e affidabile di un chirurgo esperto.
Chiaramente il controllo e l'intervento umano, anche se minimo, dovrà sempre essere presente in queste situazioni, ma forse non manca poi molto prima di vedere dei robot chirurghi nei nostri ospedali.
Chi conosce bene il calcio italiano e ha premuto sul pulsante play di questa nuova puntata, potrebbe chiedersi in questo momento, perché c'è un giocatore dell'Inter nella copertina di un podcast che tratta di tecnologia? In effetti, al di là di chi si possa trattare, vedere rappresentato un giocatore che indossa la maglia dell'Inter, soprattutto per un tifoso dell'altra sponda milanese, potrebbe far storcere il naso in questo momento.
La cosa più interessante però dell'attuale kit del club milanese, e che nessun altro ha, è il nome della propria moneta digitale riportato in maniera così visibile e se vogliamo emblematica sul petto della prima maglia da gara.
E oltre a ciò, se consideriamo il fatto che uno sponsor storico come Pirelli sia stato sostituito da un nome di un'azienda che consente di scambiare denaro per gettoni virtuali, come i fan token, nel bel mezzo di una crisi economica mondiale, il tutto diventa ancora più logico e significativo.
Ed ecco perché la spinta ad adottare una soluzione così innovativa e di successo legata come vedremo a breve, all'ambito delle criptovalute di cui abbiamo ampiamente parlato nella puntata dal titolo evidentemente provocatorio, Le criptovalute non sono il futuro, è la concreta manifestazione della volontà dei principali club europei di cercare fonti di guadagno alternative in grado di ovviare all'assenza fisica dei tifosi allo stadio.
Ma andiamo con ordine.
Secondo la definizione più oggettiva del termine, un fan token non è altro che un asset digitale operante su blockchain, come le criptovalute appunto, pensato per dare ai tifosi l'accesso a determinati beni e servizi che vengono offerti dalle stesse squadre di calcio.
Possedere dei fan token consente infatti di ottenere vantaggi specifici come ad esempio sconti, offerte riservate, promozioni o persino acquisire un certo grado di priorità nell'acquisto dei biglietti delle partite.
Un vantaggio quest'ultimo che si sta rilevando particolarmente ottimale in periodi come questo in cui la capienza degli stadi non può raggiungere la soglia massima di contenimento.
Proseguendo con gli esempi, il tifoso abbonato, passateci il termine, può addirittura arrivare a ricoprire un ruolo più attivo in scelte che riguardano il tema di un post da pubblicare sui social, il merchandising, il nuovo inno musicale da adottare per la nuova stagione calcistica e così via.
Naturalmente, il grado di influenza di un tifoso non è uguale per tutti, esso dipende infatti dal numero di fan token acquistati e più se ne hanno a disposizione più saranno importanti le decisioni a cui si potrà prendere parte.
Un caso esemplare è quello della Roma, la quale ha permesso ai tifosi in possesso di un certo numero di fan token di scegliere la livrea del nuovo autobus, il brano che viene cantato allo stadio dopo i gol e la frase riprodotta nei tunnel che portano dagli spogliatoi al campo.
Notiamo perciò che l'introduzione di questa nuova moneta digitale non ha solamente la potenzialità di incrementare il grado di interazione tra tifoso e squadra, una caratteristica da sempre criticata al mondo del calcio, ma può dare anche ai club la possibilità di tamponare le norme perdite economiche che si sono verificate negli ultimi due anni a causa della pandemia.
Fatte le dovute premesse, entriamo nel concreto di questa puntata e chiariamo perché questo settore emergente è strettamente correlato al mondo delle criptovalute.
Oltre ad essere controllati tramite blockchain, i fan token, come le criptovalute, sono soggetti a forte volatilità, essendo strettamente legati alla moneta digitale con cui è possibile ottenerli.
Ad oggi, infatti, la maggior parte dei fan token viene messa e gestita dalla piattaforma socios.com, la quale consente all'utente di poter creare un proprio portafoglio digitale per acquistare i Chiliz, ovvero la valuta ufficiale basata sul protocollo Ethereum, che dovrà essere scambiata per i fan token della squadra che ha aderito al programma di Socios.
Capiamo così che, essendo strettamente legati ad una criptovaluta, la cui caratteristica intrinseca è quella di essere soggetta a forte volatilità, il prezzo di acquisto dei fan token non potrà essere mai uguale nel tempo e dipenderà principalmente dal grado di successo che avrà all'interno delle tifoserie delle varie squadre.
In sintesi, queste ultime, insieme alla piattaforma di exchange, Socios, in questo caso, hanno il compito di fissare un prezzo di lancio iniziale in Chiliz e il numero effettivo di fan token acquistabili.
Fatto ciò, il gettone viene reso disponibile per l'acquisto sul sito socios.com, il cui prezzo rimarrà invariato per un certo periodo di tempo.
Trascorso, infine, tale tempistica, l'offerta di lancio viene ufficialmente chiusa e il token verrà reso disponibile anche sulle altre piattaforme di exchange come Binance, per citare lo sponsor ufficiale della Roma, dove l'incrocio tra domanda e offerta ne determinerà il valore di mercato attuale.
Tornando ai club che popolano il nostro campionato, in Italia abbiamo imparato a conoscere meglio i fan token grazie a squadre come Juventus, Milan, Inter, Roma, Lazio, Napoli e Bologna, senza dimenticare la nazionale campione d'Europa 2021.
Ma è evidente che il trend di investire in un determinato bene, anche se di fatto comprare fan token non significa possedere quote azionarie di una determinata società, trae origine dal mondo cripto, la cui popolarità, diffusa su scala mondiale, sta abbracciando sempre più persone in tutto il mondo.
E non è quindi un caso che oltre 90 società calcistiche e altre realtà sportive come team di Formula 1 e di eSports, di cui abbiamo parlato nella puntata eSports, la nuova frontiera della competizione, utilizzino piattaforme come socios.com per ripartire tra i sostenitori i propri gettoni virtuali.
In ambito calcistico, i fan token con la più elevata capitalizzazione di mercato, cioè il valore totale dei token in circolazione sul mercato, sono infatti appartenenti a club europei, tra i quali spicca il Paris Saint-Germain con una capitalizzazione di 49 milioni di dollari, davanti al Manchester City e all'Atletico Madrid, con valori rispettivamente di 38,8 e 25,6 milioni di dollari.
Per arrivare alla prima squadra italiana dobbiamo scendere alla quinta posizione della classifica stilata da CoinGecko, in cui troviamo appunto la Juventus, con 25,6 milioni di dollari per capitalizzazione di mercato.
Tornando al Paris Saint-Germain, un fatto interessante che ha sollevato un certo clamore la scorsa estate è stato l'annuncio del trasferimento del giocatore Messi dal Barcellona alla squadra francese.
Oltre alla gigantesca risonanza mediatica che ha avuto tale cessione, a suscitare ancora più interesse è stato l'annuncio relativo all'ingaggio del fuoriclasse argentino, che prevedeva appunto un parziale pagamento in fan token.
Attualmente non ci è dato sapere a quanto corrisponde la percentuale di tale retribuzione, ma possiamo solamente immaginare che in un contratto biennale da 41 milioni di euro a stagione, la montare del numero di PSG fan token deve essere necessariamente alto.
Ma se da un lato ci sono club che promuovono l'acquisto dei propri gettoni virtuali attraverso i giocatori stessi, dall'altro lato ci sono squadre che preferiscono conferire ancora più potere decisionale ai propri sostenitori, in merito a scelte tutt'altro che secondarie.
Ed è questo il caso dello Young Boys, una società calcistica svizzera che proprio in questi giorni sta rilasciando ai tifosi, in possesso di fan token, un sondaggio che consentirà di scegliere quale sarà la divisa da trasferta della stagione 2022-2023.
Una decisione questa che lascerà sicuramente i tifosi della squadra svizzera più che soddisfatti.
Dal momento che, se si pensa a quanto dibattito creano ogni anno le ufficialità delle nuove maglie da gara, il successo in campo di una squadra, al di là che si tratti di calcio o di un altro sport, deriva in buona parte anche dal sostegno e dall'approvazione della propria tifoseria.
A questo punto della puntata, dopo aver analizzato cosa sono concretamente i fan token, qual è la loro correlazione con il vasto mondo delle criptovalute e il ruolo che hanno nel legare ulteriormente la tifoseria alla squadra, dobbiamo valutare anche gli aspetti negativi di questo mondo.
Essendo i fan token appartenenti ad un settore fortemente deregolamentato come quello delle criptovalute, l'acquisto dei gettoni virtuali potrebbe comportare per gli acquirenti diverse criticità vista l'assenza di tutele generali per gli strumenti finanziari sui quali si basano.
Ed infatti la situazione di pericolo maggiore per i tifosi che intendono partecipare a questi programmi si manifesta nel rischio potenziale di perdere tutta o buona parte delle somme investite nel caso in cui il valore di mercato del token diminuisse improvvisamente.
Non va infatti dimenticato come già le criptovalute di per sé siano strumenti finanziari dall'alto grado di volatilità, ma nel caso specifico dei fan token il rischio di elevate fluttuazioni è maggiore, dal momento che per riconvertire la valuta corrente in token sarà necessario prima riconvertirli in Chiliz e poi vendere questa criptomoneta con un rischio di cambio finale praticamente raddoppiato.
Detto ciò non possiamo non ricordarci dei numerosi pregi di cui abbiamo discusso fino a poco fa.
Il fan token è infatti uno strumento particolarmente innovativo e sicuramente meno oneroso di un classico investimento azionario, con l'ulteriore pregio però di poter generare, oltre ad un guadagno da parte dei club che li hanno adottati, anche un certo grado di fidelizzazione come quello promosso dallo Young Boys verso i propri sostenitori.
Le criticità di questo interessante fenomeno si manifestano solamente nel caso in cui ci si vuole rapportare ad esso da un punto di vista speculativo, pensando di acquistare fan token al solo fine di ottenere un guadagno su eventuali plusvalenze del prezzo dei gettoni virtuali e dei Chiliz, rischiando quindi di perdere la partita.
E così si conclude questa puntata di INSiDER - Dentro la Tecnologia.
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