
Il mondo delle criptovalute, guidato da tecnologie innovative come la blockchain, ha attraversato un incredibile percorso di crescita. Per esplorare il presente e il futuro di questo ecosistema finanziario sempre più dinamico, ci facciamo aiutare da una realtà che nel panorama delle piattaforme di criptovalute ha svolto un ruolo centrale nell'indirizzare questa trasformazione, Binance, piattaforma di scambio e mercato di beni digitali più grande al mondo in termini di volume di scambi. In particolare abbiamo invitato Gianluigi Guida, General Manager di Binance Italy.
Nella sezione delle notizie parliamo dei migliori prodotti presentati durante il Consumer Electronics Show 2024 e infine del nuovo calendario del programma Artemis.



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Ringraziamenti
• Michele Soavi
Brani
• Ecstasy by Rabbit Theft
• Believe Me by CADMIUM, JAMZ, SIMONNE
Noi forniamo i mezzi attraverso cui gli utenti possono utilizzare la blockchain.
Il compito di Binance, la mission di Binance, è quella di raggiungere la freedom of money, dare a tutti la possibilità di poter usufruire di servizi finanziari con facilità d'uso e a basso costo.
Salve a tutti, siete all'ascolto di INSiDER - Dentro la Tecnologia, un podcast di Digital People e io sono il vostro host, Davide Fasoli.
Oggi proveremo a fare con la società Binance il punto della situazione del settore delle criptovalute, provando a capire che ruolo concreto avranno nel prossimo futuro anche nel settore finanziario.
Prima di passare alle notizie che più ci hanno colpito questa settimana, vi ricordo che potete seguirci su Instagram a @dentrolatecnologia, iscrivervi alla newsletter e ascoltare un nuovo episodio ogni sabato mattina su Spotify, Apple Podcast, Google Podcast oppure direttamente sul nostro sito.
Durante la settimana appena trascorsa si è svolto uno dei più importanti eventi dell'anno per quanto riguarda il mondo della tecnologia consumer, ossia il CES di Las Vegas.
L'evento è come ogni anno un'occasione per le aziende tecnologiche - più o meno grandi - di presentare al pubblico i propri prodotti più innovativi, o esporre prototipi e concept su ciò che vedremo nei prossimi anni.
I temi più ricorrenti di questo CES 2024, in particolare, sono stati come al solito smartphone, TV e dispositivi indossabili.
Tuttavia è sempre più lo spazio dedicato a nuove tecnologie come la realtà virtuale, realtà aumentata e intelligenza artificiale.
Partendo dai TV, sia LG che Samsung hanno presentato per la prima volta degli schermi OLED trasparenti, che possono ad esempio sostituire le finestre o essere posti in mezzo alla stanza come arredamento dinamico.
Molto sentito anche il tema della salute come il cardiofrequenzimetro di Garmin e il dispositivo BeamO di Withings, una sorta di centro diagnostico in grado di misurare diversi parametri corporei.
In tema di artificial intelligence abbiamo visto Rabbit R1, un dispositivo che cerca di reinventare lo smartphone integrando l'intelligenza artificiale.
E poi Samsung Ballie, un assistente robotico intelligente libero di girare per casa.
Lato gaming sono sempre di più le aziende come Steam mesi fa, e MSI ora, che presentano dei computer console portatili.
Oltre a ciò nuovi visori per la realtà aumentata, auto elettriche, smartphone e tanto tanto altro.
Durante la conferenza stampa dello scorso martedì, la NASA, nell'illustrare i risultati sui progressi e le tempistiche del programma Artemis, per il ritorno dell'uomo e della prima donna sulla Luna, ha deciso di posticipare le date delle prossime missioni del programma spaziale per poter migliorare tutti gli aspetti inerenti alla sicurezza dell'equipaggio.
La prima ad essere rinviata è dunque Artemis 2, la prima missione con equipaggio attorno alla Luna, il cui lancio è previsto secondo il nuovo calendario per settembre 2025.
Lo sbarco degli astronauti vicino al polo sud lunare è stato posticipato al mese di settembre dell'anno successivo, mentre la missione Artemis che coinvolgerà la stazione spaziale Lunar Gateway dovrebbe partire nel 2028.
L'obiettivo del nuovo programma lunare, ricordiamo, è quello di gettare le basi per l'esplorazione scientifica a lungo termine sulla Luna, facendo sbarcare gli esseri umani e realizzando strutture permanenti come la stazione Lunar Gateway per supportare la futura esplorazione verso Marte.
Il mondo delle criptovalute, guidato da tecnologie innovative come la blockchain, ha, e più volte lo abbiamo visto, attraversato un incredibile percorso di crescita.
E per fare il punto della situazione, esplorando il presente e il futuro di questo ecosistema finanziario sempre più dinamico, ci facciamo aiutare da una realtà che nel panorama delle piattaforme di criptovalute ha svolto un ruolo centrale nell'indirizzare questa trasformazione:Binance.
In particolare con noi Gianluigi Guida, General Manager di Binance Italy.
Benvenuto Gianluigi.
Grazie, grazie mille per l'invito.
Innanzitutto, chi è Binance e di che cosa vi occupate?
Benissimo, allora partiamo dalle basi.
Molti pensano che Binance sia il più grande exchange di criptovalute al mondo, ed in effetti lo è.
Binance è il più grande exchange per volumi al mondo. Però è un po riduttivo dire che sia solo il più grande exchange, perché Binance è un ecosistema nel quale è sicuramente presente l'exchange, che è uno dei prodotti che offre Binance, ma sono presenti anche tanti altri prodotti.
Basta andare sulla nostra piattaforma per rendersi conto di quanto è ampia l'offerta di Binance.
Ma Binance è anche Binance Charity, è anche Binance Academy, è Binance Labs, quindi diversi rami di attività che operano su diversi piani e in diversi settori, ad esempio Binance Charity è focalizzata sulla beneficenza attraverso blockchain, Binance Labs è il ramo ventures di Binance che investe nelle startup 3.0, Binance Academy che è focalizzato invece sull'educazione, sulla formazione, quindi è veramente un ecosistema abbastanza ampio.
Sì, quindi comunque il vostro focus è quello della blockchain, le criptovalute, e quindi da questo punto di vista, occupandovi di exchange, di scambio di criptovalute, avete un punto di vista privilegiato su questi temi.
E a proposito di questo, come vedete l'attuale stato dell'adozione della tecnologia blockchain e delle criptovalute, sia in Italia e sia a livello globale? E quali sono le principali tendenze a riguardo che state osservando?
Domanda molto interessante.
Diciamo che partiamo al presupposto che sia ancora agli inizi, ok? C'è ancora molto molto da scoprire, da sviluppare, e veramente siamo come internet negli anni 90.
È veramente l'inizio del web 3.0, però ciò che notiamo e abbiamo notato in questi anni è una crescente adozione che va di pari passo ad un crescente interesse che c'è da parte del cittadino degli utenti verso queste tecnologie, e quindi parliamo della blockchain e ovviamente parliamo di ciò che gira sulla blockchain, quindi appunto le crypto... criptovalute o criptoattività come sono definite dal legislatore di recente.
Noi come Binance siamo... da diverso tempo oramai notiamo questa crescita in termini di registrazione di utenti.
Quindi da quando abbiamo costituito Binance Italy, Binance Italy è una filiale, una controllata della holding irlandese di Binance e è stata costituita nel 2022, da quando l'abbiamo costituita abbiamo notato questa crescita costante da parte di utenti che appunto si registrano al sito e utilizzano i prodotti.
Ovviamente ci sono periodi nei quali la crescita è maggiore, periodi nei quali la crescita è minore, anche perché un po si va di pari passo con il cosiddetto bull market o il bear market per chi ama i termini finanziari, però è interessante notare come ci sia sempre un maggiore interesse da parte degli utenti e dei cittadini verso queste nuove tecnologie e appunto noi lo possiamo testimoniare con i nostri dati che sono sempre in crescita.
E principalmente quali sono gli utilizzi, visto che hai parlato di diversi utilizzi, delle criptovalute da parte dei vostri utenti?
È una domanda anche questa molto interessante, potremo parlare per veramente molto tempo perché gli usi sono tanti e alcuni ancora non si conoscono secondo me, quindi ci sono ancora possibilità di scoprire altri usi. Ma io mi focalizzerei su quelli principali e ad oggi che sono sicuramente la tokenizzazione degli asset, quindi in tema di securities, che è un uso nel quale io vedo veramente del grandissimo potenziale, ho sempre visto il grandissimo potenziale.
Quindi la possibilità di "tokenizzare" le quote di società e poter investire su quello strumento anche a distanza, premesso ovviamente che ci siano dei perimetri regolamentati. Un uso veramente incredibile perché si può pensare alla facilità con la quale la quota poi può essere trasferita nel cosiddetto "secondary market" con una facilità veramente disarmante rispetto ai sistemi tradizionali, sicurezza, tracciabilità, tutti questi grandi benefici dell'uso della blockchain.
Un altro potenziale uso è quello dei pagamenti, quindi trasferimento di valore "cross border", ovviamente - quindi da una parte all'altra del mondo - quasi con una latenza bassissima, costi veramente bassi rispetto al sistema tradizionale.
Sicurezza, anche in questo caso, tracciabilità, 24 ore su 24 e quindi questo anche è veramente un uso abbastanza dirompente.
Potrei andare avanti, si può parlare ovviamente degli NFT, si può tracciare della tracciabilità della filiera, della notarizzazione, sono tutti usi nei quali la sicurezza, l'affidabilità, la tracciabilità, la decentralizzazione del sistema offre, ovviamente, benefici tangibili per gli utenti.
Ok, da questa tua risposta si capisce l'effettiva utilità di questa tecnologia, ma prima che l'intelligenza artificiale praticamente monopolizzasse il dibattito del settore tech, abbiamo vissuto in un periodo in cui si è parlato veramente tanto di blockchain e di criptovalute, a volte anche un po a sproposito, per moda.
Si può dire che oggi la "bolla" è scoppiata e quello che è rimasto è l'effettiva utilità di questa tecnologia?
Si, vedremo ovviamente gli sviluppi quali sono.
Di certo c'è stato un periodo nel quale c'era un forte interesse e anche un po di speculazione nel settore in generale.
Ma questo è avvenuto anche in tanti altri settori, è avvenuto anche in passato.
Sicuramente uno dei pro e dei benefici è quello che hai appena citato tu.
Si è anche fatta un po di...
non voglio chiamarla pulizia perché non mi piace molto come termine, ma diciamo i progetti con più sostanza sono riusciti ad andare avanti anche nel periodo cosiddetto di bear market, quindi quando c'è stata una minore attenzione da parte del pubblico generale verso questo settore.
E oggi ovviamente i progetti che sono passati attraverso quel periodo sono di sicuro progetti forti perché hanno attraversato un periodo non facile anche in termini di investimenti nei progetti stessi.
E di sicuro questi periodi aiutano a far emergere il meglio.
Sì, ci tenevo a parlare di questo aspetto perché effettivamente questa speculazione che c'è stata forse ha un po oscurato quelli che sono gli aspetti positivi di questa tecnologia che invece come abbiamo... come ci hai detto, come sappiamo comunque ha tantissimo da offrire.
Passando ad un altro tema, tu hai parlato di pagamento, dell'utilizzo delle criptovalute come metodo di pagamento.
Ci racconti quindi qual è ad oggi, 2024, il rapporto tra le criptovalute e le monete tradizionali?
Sì, su questo ovviamente è doveroso una precisazione in quanto ad oggi i sistemi di pagamento riconosciuti a livello legale, ovviamente sono quelli che ad esempio gli Stati hanno adottato come pagamenti riconosciuti dagli Stati stessi, ad esempio se parliamo di moneta è ovvio che viene in mente l'Euro come moneta fiat, quindi riconosciuta dagli Stati, dalle autorità statali come mezzo di pagamento.
Però nessuno mi vieta che se tu vuoi accettare un microfono in cambio di qualcosa noi lo possiamo fare ovviamente, stando attenti a non violare alcuna normativa e in questo appunto c'è ancora da lavorare, nel senso che i pagamenti sono sicuramente uno degli usi - come ho detto prima - abbastanza dirompenti, dove i benefici sono tangibili soprattutto in termini di riduzione di costi nelle operazioni cross-border.
Però è normale che bisogna anche qui necessario che si agisca nell'ambito di perimetri che siano definiti, quindi non si vada a violare le norme e da questo punto di vista gli Stati si stanno sicuramente interessando a questo uso ed è necessario ovviamente che ci sia anche da parte del legislatore... che si vada a favorire questo uso e quindi lo sviluppo di questa tecnologia per questo uso, ovviamente a beneficio dei cittadini, non è che lo si fa giusto per divertimento.
È necessario ancora fare diversi passi, però si sta andando nella direzione giusta.
Ad esempio in Europa la comunità europea si sta muovendo molto in ambito di criptoattività. Il recente regolamento MiCA è un esempio, ma anche lato pagamenti ad esempio le criptoattività verranno incluse in una nuova direttiva, la PSD3. Quindi sicuramente c'è movimento, si sta andando secondo me nella direzione giusta, è necessario un'armonizzazione a livello internazionale, questo è sicuramente importante.
Per quanto riguarda i benefici sono tangibili soprattutto in quegli stati e quei paesi in via di sviluppo o sotto sviluppati dove l'accesso ai sistemi finanziari bancari non è semplice.
Quindi avendo un cellulare e potendo scambiare del valore con qualsiasi altra persona, all'interno dello stato stesso ma anche all'esterno, è sicuramente veramente un potenziale incredibile.
C'è ancora da fare ma sicuramente interessante ripeto.
Sì, quindi è un settore che ha molto potenziale per crescere, quindi è sicuramente importante un contributo anche da parte del legislatore, che sia nazionale ma specialmente europeo.
E voi invece nella posizione che ricoprite, che contributo potete dare per aiutare a diffondere maggiormente le criptovalute e in generale questo settore?
Noi forniamo i mezzi attraverso cui gli utenti possono utilizzare la blockchain.
Quindi il compito di Binance, la mission di Binance è quella di raggiungere la freedom of money, cioè è quello di dare a tutti la possibilità di poter usufruire di servizi finanziari, con facilità d'uso e a basso costo, anche ripeto soprattutto nei paesi dove è difficile l'accesso al sistema bancario.
Quindi quello che Binance fa è offrire agli utenti la possibilità di accedere all'universo della blockchain e poter usufruire dei grandi benefici che questa tecnologia offre, non in tutti i settori, sia ben chiaro, in alcuni settori, come abbiamo detto prima, alcuni usi, sì, non in tutti.
Non è detto che se c'è una tecnologia che già vada bene, debba essere per forza sostituita dalla blockchain, non è assolutamente così, anzi diffidate da chi racconta questo.
Se c'è una tecnologia che funziona non è necessaria la blockchain.
La blockchain può essere utile e necessaria dove effettivamente può esplicare il massimo del suo potenziale.
Quindi dove, ripeto, è necessario ad esempio che ci sia tracciabilità, l'assenza di un'entità centralizzata, tracciabilità, sicurezza, eccetera eccetera.
Noi come Binance offriamo questa possibilità in quanto i nostri sistemi sono sicuri, i prodotti sono facilmente accessibili. Abbiamo una varietà di prodotti ampia e quindi diamo la possibilità agli utenti non solo di scambiare le cripto, ma ad esempio di acquistare NFT, di trasferire valori attraverso Binance Pay con fee pari a zero... potrei andare avanti ma voglio stringere.
Noi ad esempio con Binance Charity diamo la possibilità, abbiamo dato la possibilità di raggiungere persone in difficoltà a seguito ad esempio di cataclismi naturali, poterli raggiungere facilmente con una donazione diretta e questo è stato possibile attraverso l'uso dei nostri sistemi.
Io posso donare a una persona in Turchia che è stata soggetta al terremoto in maniera diretta, efficiente, 24 ore su 24.
In Italia ad esempio abbiamo donato di recente 500 mila euro all'ospedale Gemelli, la donazione è avvenuta tramite blockchain, significa che è tutto tracciabile.
In futuro ad esempio si potranno implementare dei progetti di charity basati esclusivamente su blockchain. Già in realtà Binance Charity si lo fa, ci sono appunto dei progetti come ad esempio il terremoto in Turchia dove gli utenti potevano donare direttamente agli altri utenti di Binance e la donazione è tracciata su blockchain, quindi si vede effettivamente da chi è provenuta la donazione a chi andava.
So a chi sto dando i miei soldi.
Si sa effettivamente che vanno lì e la cosa più interessante è che il 100% del valore raggiunge il destinatario, mentre a volte con le donazioni si perde parte del valore fino ad arrivare al 70% addirittura.
Questo è un uso per me che ha impatti nel sociale notevoli.
Attraverso i nostri sistemi diamo la possibilità anche di aiutare le persone che sono nel mondo e sono in difficoltà.
Un altro aspetto interessante sempre per ricollegarci all'attualità è che nel passato anche recente appunto ci sono state diverse problematiche, diversi casi problematici sia a livello crypto che a livello di scambio, di crypto exchange, che hanno pesantemente messo in discussione la legittimità e la credibilità di questi strumenti.
Dal vostro punto di vista cosa state facendo per avere una credibilità anche di fronte ai vostri utenti?
Ottima domanda. Premesso che non commento mai sulle vicende che riguardano gli altri operatori del settore, vicende giudiziarie o meno.
Quello che posso dire è che Binance da sempre garantisce la sicurezza dei fondi degli utenti.
Come lo fa? Semplicemente li tiene in custodia, one-to-one.
Binance non è una banca quindi. Quindi non investe o gestisce i fondi degli utenti, è un exchange.
Quindi se io deposito un euro, l'euro è lì e lo posso utilizzare per acquistare prodotti, per acquistare altre crypto, ma è lì, non è che Binance lo usa per fare altro.
Questo è importantissimo perché crea fiducia nell'utente.
L'utente sa che in qualsiasi momento può ritirare i fondi, perché sono lì.
Ed è interessante come Binance Italy nello specifico, che è una società registrata all'OAM in Italia, ciò significa che può offrire legalmente i prodotti e i servizi crypto in Italia.
Nei gli ultimi tre mesi del 2022, quando ha iniziato l'operatività, ha ricevuto in custodia più di 385 milioni di euro in crypto, solo in crypto, senza considerare importi in euro in fiat perché sono gestiti da società terze con licenza.
Questo a testimonianza della fiducia che gli utenti ripongono in noi.
Poi ci sono anche dei sistemi per verificare, e sono pubblici, per verificare i fondi che sono detenuti in custodia da Binance, senza scendere troppo i dettagli tecnici, basta fare una piccola ricerca per scoprire quali sono, ci sono i wallet, ci sono anche dei test.
Questo è il primo punto, è del punto puramente tecnico, quindi i fondi sono lì e sono visibili a tutti.
Lato invece, compliance, mi va di toccare questo punto perché è fondamentale.
Binance è nata come una start-up, Binance in realtà ha 6 anni, 6 anni e mezzo.
Negli ultimi anni ha impiegato delle risorse veramente sostanziali per migliorare la compliance interna nei confronti delle norme esistenti.
Questo lo posso testimoniare anche in prima persona perché io poi sono entrato nel 2021 in Binance, a quei tempi non esisteva neanche il Binance Italy, quindi sono entrato come avvocato, perché io in realtà sono avvocato, sono entrato come senior legal counsel per l'Europa e poi mi è stata offerta questa possibilità di prendere ruolo di direttore generale nel 2022.
Ciò che Binance fa lato compliance è fondamentale per trasferire fiducia nei confronti degli utenti.
In Italia noi abbiamo un team dedicato alla compliance costituito da persone di esperienza, di cui ovviamente mi fido al 100%.
Sono persone che hanno un'esperienza variegata, tra cui la Head of Compliance ha 7 anni da Morgan Stanley, il regulatory reporting officer viene da Compass, poi abbiamo l'office compliance officer che invece viene da una società di consulenza, soprattutto in ambito crypto, abbiamo un ex N26, quindi persone veramente di esperienza.
Il loro compito è far sì che Binance sia conforme alla normativa e questo non avviene solo a livello locale ma avviene a livello internazionale.
Ripeto, le risorse sono state impiegate negli ultimi tempi, sono veramente notevoli sia in termini di monetari sia in termini di risorse umane.
I risultati si vedono perché basta provare a registrarsi in Binance per capire che non è come registrarsi a qualsiasi sito, ma è come registrarsi a un sito di una banca.
Il sistema è esattamente lo stesso, siamo soggetti alla stessa normativa, si chiama KYC, quindi noi sappiamo che sono i nostri utenti, perché c'è la verifica, conosciamo anche le transazioni.
E Un punto che non sempre si sa è che Binance collabora con le forze dell'ordine su base quotidiana per prevenire la commissione di reati e aiutare nelle indagini le forze dell'ordine qualora siano stati commessi reati.
Questo si sa poco, solo nel 2022, cito il 2022 perché i dati del 2023 ancora non sono usciti, Binance a livello global ha risposto a 46.000 domande da parte delle forze dell'ordine e vi assicuro che anche in Italia il rapporto è costante e quotidiano. E ciò ovviamente aiuta molto a costruire questa fiducia piano piano, passo dopo passo.
Sì, molto interessante grazie di questa riflessione perché effettivamente è un aspetto importantissimo che voi in primis avete interesse a raccontare soprattutto perché gli utenti affidano i loro soldi alla piattaforma.
Volevo chiudere con due domande, la prima sempre a proposito di soldi, come fa una realtà come Binance a guadagnare, cioè qual è il modello di business e invece la seconda è un focus su un aspetto della blockchain a noi molto caro che è quello degli NFT o i Non-fungible token di cui hai accennato anche tu all'inizio.
Come possono essere utilizzati? Partiamo dal primo aspetto.
Il primo aspetto, senza scendere troppo nei dettagli, ovviamente essendo un exchange, come qualsiasi altro exchange, i proventi derivano dalle transazioni che vengono compiute dagli utenti, però ovviamente ci sono anche altre fonti di reddito, ma la principale è quella, e tra l'altro i dati sono anche pubblici perché si sa i volumi che girano su Binance, quindi non si può nascondere più di tanto, anzi, a parte che non è assolutamente un nostro interesse, ma il bello della blockchain è proprio questo, che qualsiasi cosa si dice può essere poi verificato, quindi è facile anche fare i conti di quanto una società abbia guadagnato. Sul secondo punto.
Noi come società intendi come usiamo gli NFT o il potenziale che hanno verso gli utenti?
Sì, cioè tra i vari utilizzi che la blockchain potrà nel concreto avere gli NFT hanno ancora un potenziale.
Sì, assolutamente sì, e qui vado un po sul personale, perché io gioco ai videogiochi da quando ho cinque anni, ora un po di meno purtroppo, però gioco ai videogiochi, giocavo da quando ho cinque anni, e ad esempio l'uso degli NFT nei videogame per me è veramente molto molto molto interessante, perché finalmente si può portare fuori qualcosa, mentre quando ero piccolo era tutto limitato al videogioco, punto e basta, ciò che facevi lì restava lì, poi con l'online ovviamente questo è migliorato, ma con il Web3 puoi portare fuori dal videogioco, ad esempio la skin che tu hai di un personaggio puoi portare sul tuo wallet e la puoi trasferire ad un altro videogiocatore.
C'è anche il cosiddetto "play to earn" che è una nuova forma, ragazzi più o meno giovani lo stanno adottando come forma proprio di reddito, quindi giocano ai videogiochi, producono del reddito e attraverso lo scambio degli NFT collegati ai videogiochi effettivamente producono un reddito, quindi è un lavoro per loro.
E poi immagino che queste società si affidino a realtà come la vostra per fare il trasferimento.
C'è una parte del sito che si chiama NFT Marketplace dove appunto c'è possibilità di scambiare gli NFT, un altro uso interessante sono i "fan token", sono delle fidelity card, il mondo del calcio, ma si può applicare a tutto ciò che ad esempio ha una fidelity card, ci saranno ancora degli sviluppi interessanti e ripeto siamo veramente solo all'inizio.
Però io credo che gli NFT effettivamente siano veramente utili e abbiano del potenziale, ovviamente al di là delle speculazioni, perché le speculazioni ci possono sempre essere, ma la possibilità di tokenizzare un asset, nativo digitale e renderlo unico, qualche anno fa questo non era assolutamente pensabile ed ora grazie al blockchain è realtà, quindi veramente ci sarà da vedere che cosa succederà.
Perfetto, allora va bene, grazie mille Gianluigi per averci raccontato il vostro punto di vista e averci fatto un quadro molto chiaro di quella che è la situazione nel settore delle crypto e crypto exchange, alla prossima.
Grazie a voi.
E così si conclude questa puntata di INSiDER - Dentro la Tecnologia.
Io ringrazio come sempre la redazione e in special modo Matteo Gallo e Luca Martinelli che ogni sabato mattina ci permettono di pubblicare un nuovo episodio.
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Noi ci sentiamo la settimana prossima.



