
Negli ultimi anni, il mondo del lavoro sta diventando sempre più digitale e le aziende stanno cercando di sfruttare le opportunità offerte dalle tecnologie per migliorare gli aspetti legati all’engagement e alla talent retention. In questo contesto, i servizi digitali per i dipendenti stanno diventando sempre più importanti e diffusi, poiché consentono di semplificare le attività quotidiane dei lavoratori e di offrire loro incentivi e ricompense in modo più efficiente e personalizzato. Come può questo approccio essere concretamente applicato al mondo del lavoro? Lo chiediamo ad Anna Maria Mazzini, Chief Growth Officer di Sodexo Benefits & Rewards Services Italia.
Nella sezione delle notizie parliamo di Comau che entra nel progetto europeo SPINMATE e di una intelligenza artificiale che trasforma i segnali cerebrali in immagini.



Brani
• Ecstasy by Rabbit Theft
• Fire by Brook Xiao (feat. Rachel Horter)
Il mondo del welfare non si sa perché sempre è rimasto un po indietro da questo punto di vista, nel senso che tutti noi che tutti i giorni usiamo app molto avanzate, quando entriamo in azienda e dobbiamo utilizzare i nostri benefit, invece in teoria ci dovremmo poter accontentare di portali o di app che magari sono ferme a qualche anno fa.
In realtà come Sodexo Benefits and Rewards abbiamo scommesso su questo punto, abbiamo completamente ridisegnato tutte le nostre esperienze digitali e quindi oggi cerchiamo di offrire a tutti i nostri utilizzatori un'esperienza che veramente è in linea con quello che poi tutti i giorni si aspettano e riescono ad usufruire in tutti gli altri ambiti della loro vita.
Salve a tutti, siete all'ascolto di INSiDER - Dentro la Tecnologia, un podcast di Digital People e io sono il vostro host, Davide Fasoli.
Oggi vedremo con Sodexo Benefits and Rewards Services Italia come si possono digitalizzare i buoni pasto e gli incentivi per soddisfare ogni singola esigenza del lavoratore.
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La società torinese Comau, con la quale abbiamo parlato di robotica nella puntata “Comau: robot ed esoscheletri al servizio dell’industria” è entrata a far parte del progetto europeo Spinmate, che avrà il compito di sviluppare processi innovativi e scalabili nella produzione di celle per batterie allo stato solido.
L'obiettivo del progetto, finanziato dall'Unione Europea, è quello di creare una linea pilota digitalizzata che permetta la produzione di massa di batterie allo stato solido.
Per precisare ulteriormente il concetto, è importante chiarire che le batterie allo stato solido sono composte appunto da elementi solidi, compreso l'elettrolita, il quale invece nelle batterie tradizionali agli ioni di litio è composto da un gel di solventi organici.
Sviluppare batterie allo stato solido consentirebbe dunque di ridurre l'ingombro e allo stesso tempo di aumentare la densità energetica a parità di volume, ottenendo così una maggiore capacità di accumulo di kilowatt-ora a parità di spazio.
Nel progetto Spinmate, Comau avrà il ruolo di dirigere la strategia di digitalizzazione della linea pilota e determinare quali attrezzature e strumenti impiegare per la gestione dei materiali di nuova generazione nella fase di assemblaggio automatico delle celle allo stato solido.
Ogni giorno ormai vengono rilasciati sempre più algoritmi di intelligenza artificiali dedicati a problemi sempre più specifici, e anche l'attività dei ricercatori molto spesso a che vedere con il campo del machine learning.
E l'ultima novità viene dai ricercatori dell'Università di Osaka, che sono riusciti a sviluppare un'intelligenza artificiale in grado di disegnare delle immagini in alta qualità partendo dall'attività celebrale.
In pratica sarà possibile creare un disegno partendo dalla nostra immaginazione con ancora tutti i limiti del caso, chiaramente.
Il funzionamento in breve prevede prima la generazione di un'immagine partendo dai segnali celebrali, poi la traduzione dei segnali in una forma testuale.
Combinando le due cose, i ricercatori hanno poi usato un'intelligenza artificiale generativa, come quella di DALL-e o Midjourney, per generare l'immagine finale, che è stata infine ingrandita per aumentarne la qualità.
Insomma, le premesse sono più che ottime, e se questa ricerca sarà sviluppata ulteriormente, in futuro magari un giorno potremo anche registrare i nostri sogni.
Le persone sono ormai abituate a interagire e interfacciarsi con servizi sempre più digitali.
Questi servizi semplificano la vita e permettono di risparmiare tempo.
Ma come può questo approccio essere applicato anche al mondo del lavoro, per godere degli incentivi e delle ricompense ai dipendenti? Lo chiediamo ad Anna Maria Mazzini, Chief Growth Officer di Sodexo Benefits and Rewards Services Italia.
Benvenuta Anna.
Ciao ciao Davide, buongiorno a tutti.
Chi è quindi Sodexo Benefits and Rewards Services Italia?
Allora, Sodexo Benefits and Rewards Services Italia è leader per i servizi di welfare aziendale che offriamo in maniera totalmente digitalizzata ormai al giorno d'oggi.
Cosa significa welfare aziendale? Sono fondamentalmente tutti quei benefit che le aziende possono erogare ai propri lavoratori e ai propri dipendenti in forma defiscalizzata.
Quindi a seconda del servizio a cui facciamo riferimento ci sono delle soglie differenti ma sostanzialmente consentono all'azienda di far felici i propri dipendenti con dei forti vantaggi fiscali.
Per esempio i nostri servizi spazzano dai benefit come il buono pasto che oggi è fondamentalmente il modo più semplice per garantire una pausa pranzo di qualità ai propri dipendenti fino ai buoni acquisto e buona benzina e ad avere i propri programmi strutturati di welfare.
Come gruppo Sodexo siamo presenti in più di 60 paesi al mondo quindi è una realtà molto consolidata ed è per esempio il primo datore di lavoro francese al mondo.
Ok e in che modo la digitalizzazione sta influenzando il settore dei buoni pasto e dei benefit aziendali e come è cambiato rispetto al passato l'erogazione di questi buoni, di questi benefit e in tutto questo poi qual è stato l'impatto dello smartworking durante la pandemia e che cosa ha comportato, che cambiamento ha portato in questo sistema?
La digitalizzazione è stato sicuramente un elemento di forte accelerazione, di forte cambiamento anche per il nostro settore.
Fondamentalmente i servizi digitali consentono di nuovo alle aziende ma quindi poi a tutti noi in quanto lavoratori, in quanto dipendenti di godere di questi benefici, di questi benefit in maniera molto più semplificata rispetto a prima.
Se prendiamo per esempio il buono pasto e facciamo riferimento al buono pasto elettronico, mentre prima avevamo tutti una tesserina elettronica quindi dotata di un chip con cui fondamentalmente tu vai al ristorante o vai al supermercato a fare la spesa o a acquistare il pranzo in paura pranzo, inserisci la tesserina nel post e hai la possibilità adesso di utilizzare i tuoi buoni pasto.
C'è però tutto un mondo che è quello vero e proprio digitale quindi di tutti gli asset per cui la app, il sito, in cui tu poi hai tutta una serie di informazioni, hai la possibilità di seguire i tuoi movimenti, tutto lo storico di quello che hai fatto, sapere in ogni momento quanti buoni pasto hai a disposizione che è un qualche cosa di tipicamente appunto digitale.
Se pensiamo per esempio nel nostro caso all'ultimo prodotto che abbiamo portato sul mercato, parliamo di Sodexo Multi e della nostra Virtual Card, abbiamo un ulteriore vantaggio, cioè le aziende oggi possono offrire ai propri dipendenti i buoni pasto in maniera totalmente virtuale quindi sostanzialmente il pagamento dei buoni pasto avviene tramite l'app, con la stessa app gli utilizzatori vanno dagli esercenti durante la loro pausa pranzo e qui abbiamo tantissimi vantaggi.
Il primo è quello dell'utilizzo, perché appunto non c'è più bisogno di ricordarsi la card, di portarsela dietro dove l'ho messa, dove non l'ho messa.
Dall'altra parte invece abbiamo anche un vantaggio che è quello della forte sostenibilità che questo servizio consente di portare avanti perché chiaramente è plastic free, non c'è più la produzione delle card stesse e anche tutti quelli che sono i tempi e la logistica di distribuzione delle card
vengono completamente azzerati, di nuovo con una forte ricaduta sostenibile sul pianeta, è stato tutto quello che facciamo.
La sostenibilità è sicuramente uno degli elementi che per noi come Sodexo oggi è molto importante.
Facevi riferimento giustamente allo smartworking, lo smartworking ha completamente cambiato anche qui la modalità con cui alcuni dei nostri servizi vengono erogati o con cui i lavoratori possono beneficiare di quello che offriamo, intanto perché prima ognuno era abituato ad avere la pausa fondamentalmente nei presti del proprio ufficio, quindi si giravano un po i locali lì attorno e con i colleghi giustamente si andava a fare la pausa pranzo.
Oggi questo è completamente cambiato intanto perché si lavora tutti magari da casa, magari sì in ufficio, ma magari anche ogni tanto da qualche luogo più piacevole e quindi la copertura che noi dobbiamo offrire, per esempio per l'utilizzo dei buoni pasto stessi, è completamente cambiata e molto più ampia di quella che non era ieri.
Inoltre l'utilizzatore, quindi poi chi effettivamente utilizza i nostri servizi, ricerca molto più flessibilità di prima anche proprio nell'ambito digitale perché è una delle cose che è successa e che si è vista in maniera molto importante e accelerato un po dalla pandemia, è stato anche l'e-commerce.
L'Italia non ha mai brillato per l'adozione dei servizi digitali nel nostro paese, in realtà comunque negli ultimi anni c'è stata una crescita molto importante dell'utilizzo di tutti i sistemi digitali e questo fa anche sì che si chieda molta più flessibilità ma anche molta più qualità nell'esperienza digitale stessa.
Il mondo del welfare non si sa perché sempre è rimasto un po indietro da questo punto di vista nel senso che tutti noi che tutti i giorni usiamo app molto avanzate e tra alcune di quelle più popolari che tutti conosciamo da Spotify a Netflix quando entriamo in azienda e dobbiamo utilizzare i nostri benefit invece in teoria ci dovremmo poter accontentare di portali o di app che magari sono ferme a qualche anno fa.
In realtà come su Sodexo Benefits and Rewards abbiamo scommesso su questo punto, abbiamo completamente ridisegnato tutte le nostre esperienze digitali e quindi oggi cerchiamo di offrire a tutti i nostri utilizzatori un'esperienza che veramente allinea con quello che poi tutti i giorni si aspettano e riescono ad usufruire in tutti gli altri ambiti della loro vita.
Ok e invece quale importanza stanno assumendo i benefit in azienda? Perché oggi sentiamo sempre più spesso parlare anche del rapporto tra il benessere psico-fisico della persona e il lavoro che che svolge quindi immagino che è un aspetto su cui le aziende stanno puntando molto.
Allora i benefit sono sicuramente oggi uno strumento che le aziende hanno a disposizione per contribuire a quella che è la felicità dei propri dipendenti.
A noi piace proprio sempre usare questo concetto della felicità, nel senso che poi i motivi per cui un dipendente, un lavoratore, resta in azienda sono molto vari, la motivazione passa da tantissimi chiaramente elementi di coinvolgimento dal progetto aziendale, da quello che poi ovviamente è l'attività giorno per giorno, ma è chiaro che il benefit rimane una delle possibilità che l'azienda ha per incentivare fondamentalmente i propri lavoratori.
Qui abbiamo due grandi mondi, il primo è quello del buono pasto, che è quello un pochino più diffuso e diciamo ha un grande vantaggio che è quello della defiscalizzazione per cui all'interno di certe soglie, e se parliamo del buono pasto elettronico in questo caso per esempio si tratta di 8 euro al giorno,
sia l'azienda che il lavoratore fondamentalmente ha dei forti benefici fiscali, ma poi abbiamo invece quello del buono acquisto che è un ulteriore elemento di motivazione che fondamentalmente l'azienda può dare al proprio dipendente, perché il buono acquisto si presta moltissimo ad essere un vero e proprio elemento di incentivazione,
quindi può essere utilizzato come bonus, può essere utilizzato come premio di fronte a un ottimo risultato raggiunto e anche in questo caso i vantaggi fiscali sono sia lato dipendente che lato azienda.
Gli elementi di gratificazione sono importantissimi nella vita di tutti noi, perché poi alla fine appunto sicuramente ci sono tanti elementi così che non si possono toccare, che ci rendono felici al lavoro, è chiaro che un incentivo invece un pochino più concreto come può essere quello di buon acquisto di un programma di welfare evidentemente crea anche tutto un altro tipo di legame con l'azienda stessa.
Ormai la digitalizzazione ci è abituati a servizi sempre più personalizzati e come dicevi anche tu prima c'è anche un'aspettativa molto elevata da parte del lavoratore che magari nella vita di tutti i giorni è abituato a un certo livello di servizio, di esperienza e giustamente si aspetta la medesima esperienza anche nell'ambito lavorativo.
Questo avviene anche in una realtà come la vostra? Come può la tecnologia soddisfare maggiormente a ogni singolo lavoratore?
Il nostro obiettivo è sicuramente quello di riuscire a venire incontro ai nuovi bisogni dei lavoratori migliorando la qualità di vita indipendentemente dal luogo di lavoro o della tipologia di azienda per cui si trovano a lavorare.
Dal nostro punto di vista quello che riusciamo ad offrire con la tecnologia è la massima flessibilità, quindi la flessibilità come forma di personalizzazione, cioè tutti i nostri servizi fondamentalmente danno al lavoratore finale la possibilità di scegliere.
Scegliere all'interno di una rete molto molto ampia perché se torniamo per esempio ai buoni acquisto che nominavamo prima noi oggi lavoriamo con 15.000 esercenti online e fisici e quindi l'utilizzatore ha la possibilità in qualsiasi momento con un click o entrando in uno di questi negozi fondamentalmente di usufruire del proprio benefit.
Lo stesso vale lato buono passo perché in quel caso parliamo di una rete che è vicina ai 100.000 esercenti e quindi si tratta di una flessibilità sia da un punto di vista di utilizzo perché posso scegliere se voglio usare la card, se voglio usare il cellulare e quindi la transazione via mobile sia effettivamente sul territorio.
Questo è un primo livello diciamo di personalizzazione dove fondamentalmente ognuno trova un po quello che va bene per se stesso.
Non è tutto perché l'altra cosa che la digitalizzazione consente di fare è anche di lavorare sui numeri, sui risultati e quindi su tutto quello che noi poi possiamo analizzare ovviamente in maniera assolutamente aggregata ed anonima per andare a capire laddove si concentrano le preferenze e gli interessi dei nostri utilizzatori
e quindi poi di conseguenza andare ad utilizzare questi input - chiamiamoli così - per migliorare continuamente il nostro servizio.
Questo è un elemento che già solo qualche anno fa era totalmente impensabile in un settore come il nostro ma che invece oggi è nella quotidianità di tutto quello che proponiamo.
E ci puoi fare un esempio concreto di quest'ultimo aspetto?
Sicuramente appunto uno degli ambiti dove utilizziamo di più poi fondamentalmente big data perché stiamo parlando di un'applicazione delle analisi di tutti quelli che sono in trend dei nostri utilizzi è quella della tipologia di esercenti da andare ad includere nella nostra rete questo si applica sia a programmi di welfare più strutturati che di nuovo per esempio ai buoni acquisto.
Nel momento in cui notiamo che c'è un interesse particolarmente in crescita o magari anche non in crescita su un certo ambito è lì che andiamo ad assicurarci di avere una copertura ottimale quindi poi i colleghi si attivano per trovare dei nuovi esercenti per capire se ci sono state delle difficoltà magari di utilizzo oppure come si possono migliorare ulteriormente i nostri canali di comunicazione
la modalità con cui aiutiamo i nostri utilizzatori poi effettivamente a spendere i buoni. Quindi gli utilizzi poi sono diversi e possono cambiare a seconda un po di quello che a cui ci riferiamo ma sicuramente andiamo sempre in più incontro a quelli che sono gli interessi dei nostri utilizzatori.
In realtà, per esempio, anche il nuovo prodotto di cui parliamo prima, quindi la Virtual Card Sodexo Multi è un po nata così perché è nata fondamentalmente dall'ascolto di tutti i feedback che abbiamo raccolto sia da parte dei nostri utilizzatori che dei nostri clienti.
Un altro aspetto interessante legato al mondo delle aziende è quello delle risorse umane e in che modo la tecnologia viene utilizzata quindi per migliorare l'efficienza e l'efficacia della gestione appunto delle risorse umane all'interno di un'azienda?
Sì, anche qui diciamo che l'ambito tecnologico è sicuramente cresciuto molto negli ultimi anni proprio per la gestione delle HR in generale.
Sono diversi gli ambiti di utilizzo nel senso che a dirà dell'aspetto appunto poi di cui occupiamo più direttamente noi e quindi tutta la parte dei Benefit di cui abbiamo prima parlato, ci sono tantissimi altri ambiti in cui la tecnologia può essere di supporto.
Intanto, nuovamente tornando sul tema dell'ascolto nel senso che poi a seconda di come sono costruite le organizzazioni magari il Dipartimento HR non ha sempre tempo o banalmente possibilità per le dimensioni aziendali di mettersi in contatto con tutti i propri dipendenti, ascoltare tutti i propri dipendenti.
Sicuramente la tecnologia oggi consente ai Dipartimenti HR di raccogliere magari in maniera molto più semplice e veloce di prima i feedback dei propri dipendenti.
Pensiamo per esempio alle survey che un Dipartimento HR può andare a realizzare nel momento in cui per tempo o anche semplicemente per dimensione non può andare a chiedere a tutti i propri migliaia di dipendenti il feedback su un qualche cosa.
La tecnologia però ogni tanto viene anche un po vista come una diciamo un limite nel senso che ogni tanto ci capita di parlare con direttore di risorse umane che fondamentalmente vedono nella tecnologia il rischio di disintermediare il rapporto tra l'azienda e il lavoratore.
Questo invece è un qualche cosa che noi cerchiamo sempre di diciamo mettere in un'altra luce perché poi fondamentalmente la tecnologia oggi consente di andare ad arricchire il ruolo dell’HR, di dare all’HR un diverso ruolo in azienda molto più strategico magari rispetto al periodo precedente perché fondamentalmente può inserire all'interno del mondo HR tutti quelli che sono i servizi di personalizzazione per i propri dipendenti che ieri non sarebbero stati i possibili.
Va bene grazie allora Anna per averci raccontato questi aspetti del mondo del lavoro che grazie alla digitalizzazione stanno cambiando sempre più velocemente alla prossima.
Grazie a te, grazie a tutti, ciao.
E così si conclude questa puntata di INSiDER - Dentro la Tecnologia.
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Noi ci sentiamo la settimana prossima.