
Il 2021 è stato un anno molto interessante per quanto riguarda l’ambito tecnologico e abbiamo avuto tantissime occasioni di ascoltare il punto di vista di molte società e di tanti professionisti che lavorano in questo ambito. Abbiamo parlato di veicoli elettrici, di giornalismo e fake news, di tecnologia al servizio di architetti, investigatori e musei, di blockchain, robot, pagamenti elettronici, telecomunicazioni, intelligenza artificiale e della sua etica, anche se riassumere tutti i temi che abbiamo affrontato in 16 ore 46 minuti e 50 secondi dei 52 episodi del 2021 è praticamente impossibile. Nella puntata di oggi cercheremo invece di riflettere su quali saranno i temi in evidenza per il prossimo 2022.
Nella sezione delle notizie parliamo del lancio del James Webb Space Telescope, dei veicoli elettrici commerciali di Arrival, e infine di Intel che sembrerebbe essere pronta a investire 8 miliardi di Euro in Italia.




Brani
• Ecstasy by Rabbit Theft
• Gang by jiglr
Salve a tutti, siete all'ascolto di INSiDER - Dentro la Tecnologia, un podcast di Digital People e io sono il vostro host, Davide Fasoli.
In questa prima puntata del 2022 proveremo a riflettere sull'impatto che ha avuto su di noi la tecnologia lo scorso anno e cercheremo di capire quali saranno i trend tecnologici che ci accompagneranno per i prossimi 365 giorni.
Prima di passare alle notizie che più ci hanno colpito questa settimana, vi ricordo che potete seguirci su Instagram a @dentrolatecnologia, iscrivervi alla newsletter e ascoltare un nuovo episodio ogni sabato mattina su Spotify, Apple Podcast, Google Podcast oppure direttamente sul nostro sito.
Alle 13.20 di sabato 25 dicembre è partito dalla Francia il James Webb Space Telescope, ovvero il più grande e potente telescopio spaziale mai realizzato dall'uomo.
A differenza di Hubble, lanciato oltre 30 anni fa, il nuovo telescopio realizzato congiuntamente tra NASA, ESA e l'Agenzia Spaziale Canadese raggiungerà un'orbita la cui distanza dalla Terra sarà pari a 1,5 milioni di chilometri, e dalla quale osserverà il cosmo come non era mai stato possibile fino ad ora, evitando i bagliori e le interferenze del nostro pianeta.
Per raggiungere la destinazione prefissata, al James Webb Space Telescope occorreranno almeno altre due settimane, durante le quali inizieranno le prime operazioni per il dispiegamento dello scudo termico, che avrà il compito di proteggere il telescopio e le relative strumentazioni scientifiche dai raggi solari.
Se infine il viaggio procederà per il verso giusto, una volta aperto l'enorme specchio da 6,5 metri di diametro, il James Webb Space Telescope potrà osservare l'universo per almeno cinque anni, anche se le agenzie spaziali sperano di estenderne l'utilizzo per altri cinque, nonostante l'impossibilità di eventuali riparazioni.
La società inglese Arrival sta lavorando su diversi veicoli a batteria, che saranno commercializzati sia in Europa e in America.
Gli aspetti interessanti di questa società sono diversi, il primo è sicuramente il fattore elettrico, ma l'elemento innovativo è anche presente nelle modalità di produzione.
I veicoli sono tutti modulari e i materiali, la piattaforma e i componenti sono pensati per semplificare la produzione e la manutenzione.
Questo permetterebbe di realizzare velocemente veicoli di diverse caratteristiche e di accontentare le necessità dei clienti.
Tra i mezzi più interessanti che la società sta sviluppando c'è un bus elettrico e un van per i microtrasporti nelle città.
Il bus elettrico è stato sviluppato per ridurre i costi per le aziende dei trasporti e per semplificare il passaggio ai mezzi elettrici.
Arrival Bus può essere personalizzato in base alle necessità, può essere richiesto in più lunghezze e con diverse capacità della batteria.
Se non ci saranno intoppi, la produzione in serie dovrebbe partire nel secondo trimestre di questo nuovo anno.
Infine Arrival sta sviluppando un software che permetterà ai gestori delle flotte di poter accedere a una serie di servizi oltre che a tutti i dati di funzionamento del veicolo da remoto.
Uno degli obiettivi digitali per il 2030 dell'Unione Europea, di cui avevamo parlato nell'intervista alla Commissione Europea, è quello di raddoppiare la quota dell'Unione nella produzione mondiale dei semiconduttori e di conseguenza dei microprocessori.
E proprio in questa ottica, Intel ha intenzione di investire 80 miliardi di euro in Europa nel corso del prossimo decennio.
E già nel corso della scorsa estate, l'azienda ha compiuto un tour in Europa per identificare due paesi dove costruire fabbriche di chip.
Secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbe che una di queste possa essere proprio in Italia.
Intel ha infatti tenuto nell'ultimo periodo diversi colloqui con il nostro paese e con Mario Draghi, e l'idea sembra essere quella di investire circa 8 miliardi di euro per la realizzazione di un impianto di sigillatura dei processori, ovvero il contenitore che contiene il chip vero e proprio.
In questo modo, oltre a creare migliaia di posti di lavoro, l'Italia e l'Europa inizierebbero ad avere una voce nell'ambito dei microchip, iniziando a dare una risposta concreta alla crisi che il mondo dei semiconduttori sta vivendo.
Ormai è diventata consuetudine iniziare una nuova stagione di INSiDER - Dentro la Tecnologia cercando di tirare le somme di ciò che abbiamo trascorso nei passati 365 giorni e cercare successivamente di tracciare quale potrebbe essere il percorso dal punto di vista tecnologico che dobbiamo aspettarci per l'anno che è cominciato.
Il 2021 è stato un anno molto interessante per quanto riguarda l'ambito tech e abbiamo avuto tantissime occasioni di ascoltare il punto di vista, la prospettiva di molte società e di tanti professionisti che lavorano in questo ambito.
Abbiamo parlato di veicoli elettrici, di giornalismo e fake news, di tecnologia al servizio di architetti, investigatori e musei, di blockchain, di robot, di pagamenti elettronici, telecomunicazioni, intelligenza artificiale e della sua etica, anche se riassumere tutti i temi che abbiamo affrontato in 16 ore, 46 minuti e 50 secondi dei 52 episodi del 2021, è praticamente impossibile.
Sicuramente però sono tutti temi che non sono invecchiati con l'ingresso in questo nuovo anno, e di conseguenza vi invito a sfogliare la lista delle puntate per ascoltare quelle che ancora non avete avuto occasione di sentire.
Durante il 2021 sono stati molti temi tecnologici che hanno avuto un grande peso a livello mediatico e perlomeno un parziale impatto sulle nostre vite, e come dicevamo poco fa, questi temi si protrarranno per tutto il 2022.
Insomma, il 2021 è stato un anno di transizione, anche al di là del mondo tecnologico, e nei prossimi mesi il nostro impegno sarà quello di approfondire tutte quelle tematiche che avranno un vero impatto sulla nostra quotidianità nei prossimi anni.
Volendo delineare quali sono questi temi, possiamo partire dalla mobilità elettrica, sempre più case automobilistiche stanno annunciando non solo modelli elettrici, ma anche la promessa di rendere tutto o quasi il loro parco auto elettrico entro il 2030.
Questo sicuramente è un grande obiettivo, indubbiamente per realizzarlo serviranno degli sforzi non solo economici ma anche di innovazione tecnologica non da poco.
Infatti, come abbiamo avuto modo di capire in diverse puntate del podcast, l'auto è solo la punta dell'iceberg della mobilità elettrica, la vera colonna portante è l'infrastruttura di ricarica, principale freno insieme a quello degli attuali maggiori costi dei veicoli elettrici per una transizione ancora più massiva.
Oltre all'elettrico però esistono anche delle alternative per ridurre l'impatto di CO2 nella nostra atmosfera e per sopperirne ad alcuni limiti, come ad esempio l'idrogeno, che trova un grande senso quando si parla di mobilità di grandi mezzi su ruote o nel mondo dell'aviazione.
Il secondo tema degno di nota è quello della cyber security, in una società che dipende quasi totalmente dalla rete e da questa perenne connessione, è importante chiedersi come poter tutelare in modo certo la propria privacy, e ancor di più come evitare che un attacco hacker possa mettere in ginocchio alcuni servizi ormai indispensabili, sia per i privati, quindi i sistemi di telecomunicazione e di cloud, ma soprattutto a livello professionale e statale.
Un attacco hacker a un'azienda ospedaliera è in grado di limitare fortemente la possibilità di curare correttamente i pazienti o di somministrare, soprattutto in questo periodo delicato, una dose di vaccino che dipende totalmente dalla prenotazione online.
E a proposito di prenotazione esclusivamente online, dobbiamo interrogarci su come supportare quella fascia di popolazione meno avvezza all'utilizzo della tecnologia, che soprattutto negli ultimi anni è sempre più affetta dal digital divide, il divario digitale legato alle competenze tecnologiche di base.
In una società in cui l'elemento tecnologico è ormai imprescindibile, sarebbe utile realizzare degli sportelli per la collettività dedicati a supportare chi ha più bisogno in ambito digitale.
Per chi invece la tecnologia la sa utilizzare e ha progetti e idee da sviluppare, è necessario pensare ad un sistema di investimenti e detrazioni che non mortifichi la creatività imprenditoriale e faciliti lo spirito innovativo nel nostro Paese, in modo tale da rendere le start-up una grande risorsa economica ma soprattutto umana.
E a proposito di Paese, un altro tema chiave è quello della digitalizzazione proprio della pubblica amministrazione.
E con digitalizzazione non si intende solo fare online da ovunque ciò che prima avremmo dovuto fare in un ufficio comunale ma anche intercomunicabilità tra tutti i diversi enti pubblici.
E questo permetterebbe ad esempio di sveltire le risposte alle domande dei cittadini che siano esse per scopo privato ma anche professionale, in modo da rendere molto più efficiente il sistema Paese.
Cambiando totalmente prospettiva degli altri temi importantissimi sono quelli legati alla blockchain e agli NFT.
Il 2021 è stato un anno fortemente incentrato su questi due argomenti e abbiamo colto le potenzialità che questa tecnologia potrebbe generare soprattutto nella realtà virtuale di un metaverso, in cui poter rivendicare la proprietà di un oggetto non fisico in modo indipendente.
E siccome abbiamo parlato finora di tecnologia, che ovviamente rappresenta un dispendio in termini energetici, in questo 2022 sarà interessante capire come si svilupperà il settore dell'energia rinnovabile e sostenibile, tra cui ricomprendiamo quella solare, quella eolica, quella idroelettrica, quella geotermica e da biomassa.
Sempre tenendo a mente che non basta semplicemente produrre tanta energia in modo green, ma è importante ridurre anche a valle il dispendio energetico rendendo più efficiente tutto l'ecosistema.
E anche per questo la tecnologia può correrci in aiuto, attraverso il concetto di Digital Twin, la capacità di rappresentare un contesto reale in modo totalmente digitale attraverso la raccolta di un numero sempre maggiori di dati e cercando quindi di simulare quale impatto può avere una determinata scelta fatta sul gemello digitale sul gemello reale, nella realtà, diventando un validissimo strumento per combattere anche l'annoso problema del cambiamento climatico.
Il 2022 sarà anche l'anno in cui il 5G inizierà a dare un senso ai grandi investimenti, con applicazioni crescenti a livello industriale e in cui le reti, in quanto, come abbiamo detto, infrastrutture critiche, accoglieranno la tendenza ai cloud nazionali.
L'evoluzione del cloud spingerà il cambiamento all'interno delle organizzazioni aziendali destinato a crescere ulteriormente nel corso di questo anno.
Inoltre, la pandemia ha aumentato la sensibilità degli utenti, che si aspettano una qualità più elevata.
Più del 70% dei consumatori percepisce un'app che funziona male come una mancanza di rispetto ed è quindi disposto a cambiare con più facilità.
Un altro trend riguarda il futuro del lavoro, un futuro ibrido, con dei lavoratori che in questi anni hanno iniziato ad apprezzare i vantaggi sia della modalità di lavoro in presenza ma anche di quella a distanza, permettendo una maggiore flessibilità degli orari a favore di un miglior stile di vita.
Questo anno sarà molto rilevante anche per il settore dello spazio.
Durante lo scorso anno abbiamo assistito ad alcuni eventi molto importanti, come il simbolico inizio del turismo spaziale da parte di agenzie private, gli straordinari test di Starship di SpaceX ma anche l'entrata in funzione di Starlink, il servizio di connettività internet a banda ultralarga sempre di SpaceX.
Mentre nei prossimi mesi vedremo proseguire i test di lancio di Starship e fra non molto inizieranno i primi lanci del programma Artemis, con l'obiettivo di riportare l'essere umano sulla Luna e poi su Marte.
Ultimo, ma non per importanza, c'è sicuramente il tema dei microprocessori, di cui abbiamo giusto parlato nella scorsa puntata.
Una delle possibilità per superare la crisi, e ne sentiremo a brevissimo parlare, sarà quella di produrre microprocessori anche qui in Europa, visto che ad oggi il nostro continente dipende quasi totalmente dalla produzione americana e ancora di più da quell'asiatica, e ciò limita molto il nostro potere competitivo sia in ambito tecnologico ma anche in senso più ampio, sul mantenere una posizione strategica a livello mondiale.
Infine, ha senso soffermarsi sull'evoluzione del mondo dei social e del grande successo che hanno avuto, ma ancora di più avranno, i video di breve durata.
TikTok e a ruota Instagram e YouTube hanno introdotto questo formato di contenuti estremamente fruibili, e che potrebbero rappresentare un interessante trend da sfruttare per ampliare il proprio bacino di pubblico anche per le aziende e le agenzie di marketing.
In conclusione, quindi, i temi che dovremo affrontare sono molti, e sicuramente arriveranno altri spunti nel corso del 2022.
Quello che però è importante sottolineare dopo aver parlato di tutti questi temi è che il ruolo dell'uomo, il fattore umano, è un qualcosa di estremamente importante e da valorizzare.
E se anche in qualche caso la tecnologia sembra voler prendere il posto delle persone, è nostro dovere ricordarci sempre che la tecnologia deve avere il solo obiettivo di migliorare la nostra esistenza.
E così si conclude questa puntata di INSiDER - Dentro la Tecnologia.
Io ringrazio come sempre la redazione e in special modo Matteo Gallo e Luca Martinelli che ogni sabato mattina ci permettono di pubblicare un nuovo episodio.
Per qualsiasi tipo di domanda o suggerimento scriveteci a redazione@dentrolatecnologia.it, seguiteci su Instagram a @dentrolatecnologia dove durante la settimana pubblichiamo notizie e approfondimenti.
In qualsiasi caso nella descrizione della puntata troverete tutti i nostri social.
Se trovate interessante il podcast condividetelo che per noi è un ottimo modo per crescere e non dimenticate di farci pubblicità.
Noi ci sentiamo la settimana prossima.